Slot: Comune di Padova su ordinanza fasce orarie. “Contestate sanzioni per 12mila euro”

“Fino al 20 gennaio 2015, i controlli da parte della polizia locale, anche affiancata dalle forze dell’ordine, sono stati 115, in 87 esercizi. Le sanzioni elevate sono state 64, per un totale di 12.300 euro. Nello specifico il locale Bingo di via Tiziano Aspetti risulta aver subito il maggior numero di controlli (6) e di sanzioni (10), per un totale di 2.000 euro. Il pronunciamento del Tar sospende l’ordinanza esclusivamente per gli otto bar ricorrenti trattandosi di un provvedimento inaudita altera pars: qualsiasi altra allusione da parte di qualsivoglia associazione è giuridicamente priva di fondamento”. E’ la risposta del Comune di Padova che affida a una nota un bilancio dei controlli e delle sanzioni effettuati da quando l’ordinanza anti-slot è entrata in vigore e la replica alle critiche sulla “scarsa efficacia” del provvedimento stesso che gli era stata mossa da alcune associazioni. La Terza sezione del Tribunale Amministrativo del Veneto, il 22 gennaio scorso ha accolto otto ricorsi (quelli citati nella nota del Comune) contro l’ordinanza che impone limiti orari all’apertura di sale giochi e al funzionamento delle slot. “L’ordinanza sarà giudicata in via definitiva il 4 febbraio , da tutto il Collegio del tribunale”, aveva commentato il sindaco di Padova, Massimo Bitonci.