Sicilia, Lo Curto (UDC): “Condono fiscale per tutte le famiglie e imprese oppresse dai tributi e dalla crisi coronavirus”

“Le parole del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, sulla necessità di rivedere il sistema di tassazione in Italia, approfittando della opportunità che deriva dal recovery fund, impongono un’operazione duale da parte del governo nazionale che venga finalizzata anche al varo di un condono fiscale tombale. Mi ero già pronunciata sulla necessità di una pace fiscale che facesse ripartire il sistema Italia, ora è giunto il momento. In questi giorni sto raccogliendo adesioni su tale proposta da parte di commercialisti e di illustri docenti universitari siciliani che si sono fatti portavoce di tanti imprenditori colpiti in modo devastante dagli effetti economici del covid-19. Per la costituzione di un “comitato Sicilia per il condono fiscale” sono già in contatto con Massimo Strazzeri dell’Associazione nazionale tributaristi d’Italia e con il docente di diritto tributario Alessandro Dagnino. Con l’Udc lavoreremo, da subito, in tutti i territori italiani per raccogliere adesioni sul condono fiscale. Tale obiettivo dovrà necessariamente fare parte del programma di governo di tutta l’area moderata e centrista di cui noi siamo responsabile espressione a partire da ora e per il futuro prossimo. In tal senso spero che su questo tema posano ritrovarsi altre forze politiche che insieme all’Udc conducano al successo questa battaglia nel parlamento nazionale. Occorre essere uniti su una questione che riguarda famiglie e imprese oppresse dai tributi e dall’attuale crisi economica post covid-19. L’economia italiana rinasce solo con la pace fiscale che elimina zavorre e fa guardare al futuro con responsabilità e voglia di ricominciare per creare ricchezza e far crescere il Pil del Paese”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana. ac/AGIMEG