Senato, DL Ordinamento Sportivo: alle 12 il termine per la presentazione degli emendamenti. Testo in Assemblea la prossima settimana

Lunedì, alle ore 12, saranno discusse in Assemblea al Senato le questioni pregiudiziali relative al decreto-legge in materia di sicurezza pubblica. Il calendario della settimana prossima, con sedute senza orario di chiusura, fino a mercoledì, prevede la discussione del decreto-legge in materia di sicurezza pubblica; del decreto-legge in materia di beni culturali, già approvato dal Senato, ove modificato dalla Camera dei deputati; del disegno di legge collegato, concernente deleghe al Governo in materia di ordinamento sportivo, già approvato dalla Camera dei deputati. Il termine per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge n. 1374-B (Decreto-legge n. 59, Misure urgenti nei settori di competenza del Ministero per i beni e le attività culturali) saranno stabiliti in relazione ai tempi di trasmissione dalla Camera dei deputati. Gli emendamenti al disegno di legge n. 1372 (Deleghe al Governo in materia di ordinamento sportivo) dovranno essere presentati entro le ore 12 di oggi 1° agosto.

Il dl Sicurezza Bis ha ricevuto osservazioni favorevoli con rilievo da parte della II Commissione. Parere favorevole, invece, dalla VI, dall’XI e dalla X Commissione al Senato. Prosegue anche l’esame al Senato del disegno di legge “Deleghe al Governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonche´ di semplificazione”, approvato dalla Camera dei deputati. L’esame del disegno di legge, che prevede il divieto per le scommesse su partite della Lega nazionale dilettanti, è stato rinviato nelle Commissioni V e VII. In V Commissione, il relatore Tosato (L-SP-PSd’Az) ha chiesto conferma dell’assenza di oneri derivanti dalla proposta 5.56 che prevede di destinare alle leghe sportive inferiori il 15 per cento delle risorse derivanti dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi da parte dell’organizzatore delle competizioni di serie A. In particolare l’emendamento a firma Iannone (FdI) prevede: “al comma 1, lettera h), aggiungere, in fine, le parole: «stabilendo che l’organizzatore delle competizioni facenti capo alla Lega di serie A, per valorizzare e incentivare le attività del sistema sportivo professionistico e le attività di prevenzione e di contrasto al gioco e alle scommesse, destini una quota del 15 per cento delle risorse economiche e finanziarie derivanti dalla commercializzazione dei diritti di cui all’articolo 3, comma 1 del decreto legislativo 9 gennaio 2008 n. 9 , a favore delle leghe inferiori del calcio, della lega pallacanestro professionistica, alla federazione gioco calcio, alla Autorità Nazionale Anticorruzione e al fondo antiludopatia»”. cdn/AGIMEG