Senato: decreto occupazione, emendamento Svp per escludere casinò da limitazioni all’uso del contante

Non applicare alle case da gioco le limitazioni all’uso del contante previste dalla manovra 2011: è quanto chiede un emendamento presentato da alcuni senatori del Svp al decreto occupazione. Il testo, intitolato “Conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, recante primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonche’ in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti”, è all’esame delle Commissioni riunite Finanze e Lavoro del Senato. L’emendamento 9.53, presentato dai senatori Laniece, Zeller, Fravezzi, Panizza e Berger, prevede che “le limitazioni all’uso del contante di cui al comma 1, articolo 12 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, non si applicano alle Case da Gioco autorizzate esercitate direttamente o indirettamente da Enti pubblici, ai sensi della legislazione vigente. Entro 90 giorni dalla entrata in vigore del presente decreto il Ministero dell’economia e delle finanze stabilisce il nuovo limite di divieto all’uso del contante applicabile presso le Case da Gioco, sulla base dei livelli medi previsti negli altri paesi europei confinanti”. rov/AGIMEG