Sanatoria slot: entrate inferiori al previsto, Tesoro sblocca la clausola di salvaguardia

Il ministro dell’Economia ha firmato il decreto che sblocca la clausola di salvaguardia relativa alla copertura della prima rata dell’Imu. Il decreto legge 102/2013 prevedeva infatti che i fondi necessari sarebbero arrivati dalla sanatoria per le penali slot (600 milioni) e dalla maggiore Iva incassata in seguito all’accelerazione dei pagamenti dei debiti della P.A. (925 milioni). Il gettito è stato però inferiore alle previsioni: per quanto riguarda i giochi, l’incasso si è attestato intorno ai 350 milioni. Scatta quindi la clausola di salvaguardia, e le entrate mancanti verranno coperte con un aumento di 1,5 punti percentuali sugli acconti Ires e Irap e con l’aumento, a partire dal 2015, delle accise su gas, elettricità e alcolici. rov/AGIMEG