Sabatini (Dir. Gen. ABI): “Introduzione lotteria degli scontrini dal 2021 strada giusta per incentivare l’utilizzo dei pagamenti elettronici”

“La strada intrapresa dal Governo nell’incentivare i pagamenti elettronici mediante una vasta gamma di incentivi va nella giusta direzione. Mi riferisco soprattutto al cashback, che sta per partire, ed alla lotteria degli scontrini, il cui avvio è previsto per il 2021. Entrambe sono misure che vanno nella direzione di definire un quadro di incentivi per supportare i pagamenti digitali. In questo contesto è importante dare tempo affinché le potenzialità di queste misure si dispieghino appieno”. E’ quanto ha dichiarato il direttore generale dell’ABI, Giovanni Sabatini, in audizione in Commissione Finanze alla Camera, nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni relative alla tracciabilità elettronica dei pagamenti e sulla semplificazione dei relativi adempimenti, anche al fine di contrastare l’evasione fiscale.
“Il tema che affrontiamo è molto rilevante e centrale in questo momento. I servizi di pagamento moderni ed efficenti rappresentano un volano di innovazione ed accelerazione dei processi di digitalizzazione, oltre che un baluardo di legalità. Per questo motivo vanno promossi sistemi di pagamento alternativi o complementari al contante. Dai dati comparati agli altri Paesi europei, l’Italia è ultima in classifica, dietro anche Grecia e Portogallo, per numero di pagamenti procapite annui effettuati. Nel nostro Paese sono appena 125, contro una media europea di 286 operazioni annue procapite. Anche la logica sottostante alle risoluzioni europee va nella direzione di individuare percorsi per agevolare strumenti di pagamento più efficienti rispetto al contante. Da questo punto di vista – ricorda il direttore generale dell’Associazione bancaria italiana – le indicazioni circa i comportamenti dei cittadini dimostrano che 3 italiani su 10 hanno dichiarato che avrebbero modificato le proprie abitudini andando ad utilizzare sempre più pagamenti digitali anziché i contanti. L’89% dei cittadini si dice inoltre disposto più favorevolmente ad utilizzare pagamenti elettroci laddove fossero state introdotte forme incentivanti per i consumatori. Lo strumento degli incentivi è la via maestra per favorire il processo di digitalizzazione dei pagamenti in Italia”.
Sabatini ha ricordato come “il mercato dei pagamenti, per la forte innovazione tecnologia, è estremamente concorrenziale, cosa testimoniata dal gran numero di prodotti e servizi sviluppati da banche e da nuovi soggetti entrati nel settore dei pagamenti per effetto delle direttive europee. Rispetto al passato oggi un utente ha a disposizione un’ampia gamma di strumenti. Vorrei ricordare, tra le soluzioni innovative di pagamento, quella di poter pagare da dispositivi mobili senza contanti, ma soprattutto la novità è rappresentata da cosiddetti bonifici istantanei, grazie ad uno standard unico europeo, che in meno di 10 secondi consente di trasferire fondi da un conto ad un altro. In questo l’Italia è ai primi posti, con una percentuale di clienti che può usufruire di questo servizio dell’85%, rispetto a percentuali più basse in altri Paesi, e ciò è possibile grazie all’intermediazione delle banche. Nel contesto di regole europee e della loro applicazione omogenea, saranno le dinamiche di mercato a comprimere ulteriormente i costi unitari delle transazioni e quindi a creare un ulteriore vantaggio a favore degli utenti finali. Questo si sta già realizzando – ha concluso il direttore generale dell’ABI – in quanto i dati pubblici evidenziano come le commissioni per accetazione dei pagamenti con carta, in Italia, siano tra i più bassi d’Europa”. cr/AGIMEG