Luciano Rossi (Winmatica): “Per sale VLT situazione drammatica, introduzione della tessera sanitaria e innalzamento tassa sulle vincite stanno mettendo a rischio l’intera filiera. Se il Governo vuole tutelare la raccolta erariale deve dare la possibilità agli operatori di mantenere le proprie attività funzionali”

“La situazione per il settore degli apparecchi da intrattenimento sta diventando insostenibile. Se a gennaio l’obbligo della tessera sanitaria per le VLT ha fatto crollare la raccolta del 20-30%, soprattutto per l’iniziale diffidenza dei giocatori, ora il vero problema è rappresentato dall’aumento della tassa sulle vincite (introdotto dal 15 gennaio 2020 ndr), pari al 20% sui premi superiori ai 200 euro. Prima la percentuale era minore e si applicava sulle vincite oltre i 500 euro. In questo modo i giocatori si disaffezionano e non solo il settore degli apparecchi rischia di non reggere l’urto, ma l’intera filiera del gioco è a serio rischio. Stiamo vivendo una situazione drammatica”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Luciano Rossi di Winmatica, azienda piemontese che si occupa di vendita e noleggio di apparecchi da gioco a numerose sale sul territorio. “Le vincite sopra i 200 euro sono molto più frequenti rispetto a quelle superiori ai 500 euro e la differenza si nota, la tassazione sta incidendo moltissimo sui margini. Se prima l’addizionale per una sala era in media di mille euro, ora è passata a 4-5 mila euro. In questo modo è a rischio l’intera tenuta dell’attività commerciale, che vede i margini ridotti all’osso. Tra gli esercenti di VLT la preoccupazione è fortissima – ha proseguito Rossi – nel lungo periodo le attività non possono pagarsi i costi, chi ha fatto un investimento difficilmente potrà rientrare delle spese. Se il Governo vuole tutelare la raccolta erariale deve dare la possibilità agli operatori sul territorio di poter mantenere le proprie attività funzionali. Aumentando il prelievo sulle vincite si sta compromettendo l’intera filiera e il gioco – che in Piemonte è già stato colpito da una legge regionale molto restrittiva – rischia di sparire. Il fenomeno non riguarda solamente la nostra regione, ma tutta Italia. In tutte le sale si prospettano cali importanti e con margini così ridotti è a rischio la tenuta delle attività, a seguito dell’effetto combinato dell’introduzione della tessera sanitaria, della nuova addizionale sulle vincite e senza dimenticare l’aumento del Preu sulle Slot”, ha concluso. cr/AGIMEG