Riforma gioco pubblico: dalle fasce orarie di interruzione del gioco omogenee sul territorio nazionale al contrasto del gioco illegale. Le proposte di Sapar ad ADM

“Avuto riguardo principalmente al segmento degli apparecchi, è convinzione della scrivente associazione che l’impianto complessivo degli interventi di riordino da porre in essere non possono prescindere dalla necessità di tutelare gli interessi pubblici rilevanti come la tutela della salute, della pubblica sicurezza e degli interessi erariali, ma al contempo che tali esigenze non possono essere strumentalmente utilizzate per apportare modifiche alla struttura del mercato tali da incidere in modo eccessivo sui rapporti tra i soggetti della filiera del segmento, in modo da condurre al sostanziale azzeramento della forza contrattuale di piccole e medie imprese di gestione e di esercenti, e minarne addirittura la sopravvivenza. Si ritiene quindi prioritario ed essenziale rivedere radicalmente l’impianto del futuro bando per le nuove concessioni che come concepito ha quale naturale conseguenza la radicale esautorazione di numerosi soggetti attualmente presenti nel mercato. Si ritiene pertanto che debba essere elemento essenziale, ed alternativo ad ogni altro progetto ad oggi noto di riordino del settore, la predisposizione di regole che consentano da un lato la permanenza sul mercato delle imprese di gestione e degli esercenti, in particolare garantendo l’offerta nei locali generalisti, e dall’altro il pluralismo e la concorrenza tra i soggetti del mercato”. E’ quanto si legge nel contributo fornito dall’associazione Sapar a seguito dell’Open Hearing ‘Il nuovo sistema retail dei giochi’ organizzato dall’ADM. “Per quanto riguarda le regole relative all’offerta ogni ipotesi di di riduzione dell’offerta non dovrà più riguardare quella operata con gli apparecchi al comma 6. Previsione di fasce orarie, omogenee sul territorio nazionale, per ciascuna delle offerte di gioco con vincita in denaro. La distribuzione delle fasce orarie di interruzione del gioco nell’arco della giornata deve essere definita in accordo con gli enti locali ed adottata con provvedimento dell’ADM. Si propone inoltre, il rafforzamento del contrasto ad ogni forma di gioco illegale prevedendo l’innalzamento delle sanzioni e l’ampliamento della platea dei soggetti nei cui confronti prescriverne l’applicazione. Infine, si propone la riqualificazione dei punti di raccolta”. ac/AGIMEG