Regione Liguria, stanziati 1,35 milioni di euro per contrasto a gioco patologico

La Giunta regionale della Liguria, su proposta del presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti, ha stanziato 1 milione e 350 mila euro di fondi ministeriali dedicati per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone affette da gioco d’azzardo patologico. I fondi verranno utilizzati per proseguire e implementare le attività di presa in carico, cura, monitoraggio, prevenzione, ricerca e comunicazione per contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo così come indicato dal Piano regionale biennale avviato a inizio 2019. Il 20% dei fondi verrà investito direttamente per progetti dedicati e attività di prevenzione attraverso campagne regionali di comunicazione e sensibilizzazione, il restante 80% andrà alle Asl in base alla popolazione per prevenzione, presa in carico, cura dei soggetti ludopatici.
“Regione Liguria prosegue il suo impegno su questo fronte, anche in virtù del suo ruolo di membro dell’Osservatorio nazionale sul tema insieme alle regioni Campania, Lazio e Sicilia – spiega il presidente Toti – Visti i risultati raggiunti, da più parti, in particolare dalle associazioni che si occupano di dipendenza dal gioco d’azzardo, si era levata la richiesta di proseguire con le azioni messe in campo dal Piano. Nel 2019 In Liguria sono stati 475 i soggetti in carico per ludopatia, nel 2018 erano 360. Il dato più rilevante, però – precisa Toti – riguarda il fatto che il 45% dei soggetti presi in carico nel 2019 non si erano mai rivolti a questi servizi, erano cioè persone che siamo riusciti a raggiungere proprio grazie al Piano Regionale, alle attività di comunicazione e informazione e alla maggiore visibilità dei Servizi presenti sul territorio”. lp/AGIMEG