Regione Lazio, sì unanime a ddl per la prevenzione delle ludopatie

Il testo prevede la tutela delle aree sensibili, il divieto di pubblicità per le sale, e l’obbligo per ricevitorie e agenzie di esporre materiale informativo

 

Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato all’unanimità il disegno di legge Tarzia contenente Disposizioni per la Prevenzione e il Trattamento del Gioco d’Azzardo Patologico. Nel corso dei lavori sono stati approvati alcuni emendamenti, la maggior parte dei quali tesi a eliminare delle asperità del testo. La legge disciplina la collocazione delle sale da gioco, tutela le “aree sensibili” (scuole, ospedali, luoghi di culto, centri sociali e anziani), e prevede degli incentivi – tra gli altri la creazione del marchio Slot Free RL – per gli esercizi che rimuovono o non istallano apparecchi da intrattenimento. La legge regionale sancisce il divieto di pubblicizzare l’apertura o l’esercizio di sale da gioco sul territorio regionale. Inoltre, i gestori di sale bingo, ricevitorie, agenzie ippiche dovranno esporre all’ingresso dei locali e sui relativi apparecchi materiale informativo sui rischi correlati e sui servizi di assistenza presenti sul territorio. Per il sostegno ai giocatori dipendenti, il testo prevede la collaborazione di enti locali, Asl, istituzioni scolastiche, soggetti del terzo settore, associazioni familiari, di volontariato e antimafia. Il testo prevede ancora la creazione, presso l’assessorato per le politiche sociali, di un Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d’azzardo. L’Assessorato, inoltre, avrà il compito di proporre al Consiglio regionale un piano integrato triennale socio-sanitario per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. gr/AGIMEG