Il Consiglio Regionale del Lazio, nella discussione del ‘Collegato’, ha approvato i due subemendamenti all’emendamento 75 – che va a sostituire integralmente l’articolo 7, relativo ai giochi – della legge regionale, prevedendo la proroga da 18 a 30 mesi, dunque fino ad agosto 2022, del termine per l’adeguamento di sale e apparecchi da gioco al distanziometro di 500 metri previsto dalla legge regionale del Lazio 2013.
“La parola 18 mesi è sostituita da 30 mesi”, ha dichiarato l’assessore al Bilancio Daniele Leodori. “Il termine individuato è un’ipotesi di mediazione tra tutti i vari emendamenti presentati fino ad oggi. Ci sembra che l’ipotesi di riportare a 30 mesi il termine che con l’emendamento in questione (il 75 ndr) si proponeva di ridurre a 18, significhi trovare un equilibrio rispetto ai vari emendamenti presentati”. La proroga “per noi è il minimo che si poteva fare, le aziende di gioco pagano le tasse in Italia, vanno tutelate. Siamo favorevoli ad una cabina di regia per gestire il settore del gioco e rimettere in piedi il sistema”, ha detto Orlando Tripodi (Lega). “Con la proroga ridiamo alle attività di gioco quei 12 mesi che il Covid ha azzerato”, ha detto invece il consigliere di Forza Italia, Giuseppe Simeone. cr/AGIMEG
