Regolamento Reggio Emilia, Consiglio comunale approva delibera consiliare su riduzione orari sale gioco. ECCO TUTTI GLI INTERVENTI

Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato con 24 voti a favore, 4 voti contrari e 1 astenuto la delibera consiliare che riduce l’orario di apertura delle sale da gioco. A firma dei capigruppo Gianni Bertucci (5 Stelle), Gianluca Cantergiani (Pd), Giacomo Benassi (+Europa), Paolo Burani (Immagina Reggio), Palmina Perri (Reggio E’), Claudio Bassi (Forza Italia), Cristian Panarari (gruppo Misto), Cinzia Rubertelli (Alleanza Civica), oltre che dell’assessore al Commercio Mariafrancesca Sidoli, la delibera ha l’obiettivo di fornire la possibilità di ridurre ad un massimo di 8 ore giornaliere l’offerta di gioco attraverso una futura ordinanza sindacale. lp/AGIMEG

Regolamento giochi Reggio Emilia, Sidoli (Ass. Commercio): “Le attività economiche che offrono gioco sono riconosciute e hanno una concessione statale, ma ci devono essere regole anche in questo settore”

“Questo è un lavoro iniziato già nel 2017 e che questa amministrazione ha voluto portare a termine. La delibera interconsiliare ha allargato questo lavoro con l’obiettivo di dare un segnale alla cittadinanza. Per arrivare a tale risultato abbiamo analizzato dati e giurisprudenza. Questa è una normativa molto complessa e non banale. Ci tengo a far rilevare che le associazioni di categoria e le imprese le stiamo ascoltando dal 2017 e continuiamo ad avere contatti, anche in virtù dell’approvazione della legge regionale dell’Emilia-Romagna che ha introdotto il distanziometro di 500 metri. Infatti, questo regolamento rientra proprio nella legge quadro regionale del 2017. Ovviamente le associazioni di categoria fanno gli interessi delle imprese e portano il punto di vista degli imprenditori che giustamente non vogliono vedere calare il profitto. Oggi il Comune però sta dando il segnale di voler occuparsi delle persone che hanno fragilità nei confronti di questo argomento regolamentando gli orari, non proibendo il gioco. Le attività economiche che offrono gioco sono riconosciute e hanno una concessione statale, ma come ci sono limiti per altri tipi di attività ci devono essere regole anche in questo settore”. E’ quanto ha affermato l’Assessore al Commercio, Mariafrancesca Sidoli, durante la discussione sulla delibera riguardante il nuovo regolamento del Comune di Reggio Emilia sul gioco d’azzardo. ac/AGIMEG

Regolamento giochi Reggio Emilia, Bassi (FI): “Riducendo orari attività gioco legale si rischia di favorire la criminalità”

“Siamo certi che limitando gli orari non si vada ad incrementare gli interessi economici criminali? Siamo certi che chi non trova il gioco regolare non vada a rivolgersi al gioco abusivo delle associazioni criminali, che vengono spesso scoperte e denunciate? Capisco che si voglia intervenire in questo tema delicato, ma non credo che riducendo di qualche ora l’apertura di questi locali si vada a risolvere o mitigare il problema”. E’ quanto ha detto a Reggio Emilia il consigliere Claudio Bassi, Forza Italia.
“E’ un tema che richiede tantissimo impegno. Non siamo esperti ma cerchiamo di informarci, di studiare e dare il nostro apporto. L’importante è arrivare a trovare una soluzione, che non è semplice. Ho sentito dire qualcuno che ‘se si perderanno posti di lavoro, se ne troveranno altrove’, mi sembra un discorso semplicistico. Quella del gioco è un’attività lecita. Dobbiamo pensare anche che sono attività rimaste chiuse per un anno. Ci sono numerosi problemi che andrebbero sviscerati”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG

Regolamento giochi Reggio Emilia, voto favorevole ad odg su confronto con associazioni di categoria per definire fasce orarie attività di gioco

Con 26 voti favorevoli 2 astenuti e nessun contrario, nel Consiglio comunale di Reggio Emilia viene approvato l’odg presentato dalla consigliera Cinzia Rubertelli (Alleanza Civica). “Il regolamento è legato alla necessità di aprire o proseguire il dialogo con le associazioni di categoria, nel coinvolgerle nelle definizioni delle fasce orarie delle attività di gioco. Infatti solamente chi è sul campo può avere piena contezza delle scelte”.
“L’odg appena presentato dalla consigliera Rubertelli ci trova favorevoli, in quanto è la stessa cosa da noi sostenuta in commissione, ovvero contattare le associazioni di categoria, anche se le associazioni di categoria vanno convocate prima, per poter stilare un documento che accontenti tutti, che trovi condivisioni, farlo dopo non ha assolutamente nessun senso, una volta approva la delibera è già blindata, a che serve fare un incontro con le associazioni di categoria?”, ha evidenziato il consigliere Roberto Salati (Lega).
Claudio Bassi di Forza Italia ha invece affermato: “Penso che questo odg sia inutile, Forza Italia si asterrà. Serve un documento condiviso, se ci fosse stato un percorso partecipativo avremmo avuto i risultati oggi, invece così non è stato. Le associazioni andavano ascoltate prima, il nostro voto sull’ odg sarà di astensione”. cr/AGIMEG

Regolamento giochi Reggio Emilia, Rubertelli (Alleanza Civica): “Necessaria intesa anche con associazioni di categoria per ottenere i benefici della delibera”

“Questa istanza è fortemente voluta e necessaria perché ci sono problemi seri che hanno conseguenze molto importanti delle famiglie. E’ giusto normare un servizio legale con riferimento alle persone che hanno più fragilità. Per troppi anni questa proposta è rimasta nei cassetti, ma il ruolo dell’amministrazione è quello di fare scelte. Ovviamente ci deve essere un dialogo con le associazioni di categoria e bisogna essere consapevoli della situazione della città. Dico questo perché credo sia necessario avere l’intesa più larga possibile per ottenere i benefici della delibera. E’ quanto ha affermato la consigliera di Alleanza Civica, Cinzia Rubertelli, durante la discussione sulla delibera riguardante il nuovo regolamento del Comune di Reggio Emilia sul gioco d’azzardo. ac/AGIMEG

Regolamento giochi Reggio Emilia, Burani (Immagina Reggio): “Favorevole alla delibera che porta ad un massimo di 8 ore giornaliere dell’offerta”

“Sostengo assolutamente questa delibera che ci mette al pari di altre città. Inoltre, sottolineo come i 65 milioni di euro persi nel gioco si sarebbero potuti investire in tante altre attività della nostra città e aumentare così i posti di lavoro. La patologia da gioco d’azzardo distrugge anche le famiglie e non solo l’individuo che ne è affetto. La limitazione a 8 ore è importantissima e coinvolge proprio i luoghi in cui c’è un volume di gioco maggiore. La relazione della DIA del 2019 ha dedicato un intero capitolo per il rapporto tra mafie e giochi in cui si sostiene che non sia possibile al mercato dei giochi senza un accordo preventivo con i sodalizi criminali. E’ quanto ha affermato il consigliere di Immagina Reggio, Paolo Burani, durante la discussione sulla delibera riguardante il nuovo regolamento del Comune di Reggio Emilia sul gioco d’azzardo. ac/AGIMEG

Regolamento giochi Reggio Emilia, Salati (Lega): “Ridurre gli orari dell’offerta avrebbe un impatto economico sulle attività negativo importante. Necessario confrontarsi con associazioni di categoria”

“Le statistiche sono importanti ma sono relative poiché tengono in considerazione solo quello che è normato dalle leggi ed è individuabile, ma non tengono conto del gioco clandestino dove è complicato reperire i dati. Come ben sappiamo dove esiste la legalità si abbassa il volume degli affari del gioco clandestino, mentre dove ci sono delle limitazioni si sviluppa l’illegalità. Questo è un dato certo. Questo settore dà da lavorare a 7.000 imprese con 45.000 addetti al comparto con un indotto di 150.000 persone. Riguardo al nostro Comune ci sono numerose famiglie che vivono sul gioco. Per cui, andando a limitare il gioco bisogna capire che si incide pesantemente sul territorio. Creare proibizionismo è sempre sbagliato come dimostra la storia. Le sale giochi sono strutture normate e legali dove gli addetti hanno l’obbligo di controllare che all’interno non siano presenti minorenni, al contrario di quanto accade con il gioco clandestino o nell’online. Limitare l’orario non serve a nulla poiché non risolve il problema e per questo motivo questa delibera non trova il nostro consenso. Sarebbe importanti confrontarsi con le associazioni di categoria che sono le prime che vogliono risolvere la questione. Sono persone che non hanno niente da invidiare ad altre strutture produttive e hanno il rispetto delle istituzioni. Inoltre, dopo un anno di pandemia, non è giusto dare una bastonata del genere alla riapertura senza neanche ascoltarli”. E’ quanto ha affermato il consigliere della Lega, Roberto Salati, durante la discussione sulla delibera riguardante il nuovo regolamento del Comune di Reggio Emilia sul gioco d’azzardo. ac/AGIMEG