Reggio Emilia: il no del M5S all’apertura di nuove sale da gioco

“Il dissenso dei cittadini nei confronti della possibile prossima apertura di nuove sale scommesse a Reggio Emilia è evidente; sui giornali si leggono lettere aperte di cittadini esausti che dicono con forza il loro no al gioco d’azzardo. I danni del gioco d’azzardo sono infatti sotto gli occhi di tutti – questo quanto si legge in una nota del Gruppo Consiliare M5S Reggio Emilia di cui fanno parte Norberto Vaccari, Consigliere Comunale M5S Reggio Emilia; Maria Edera Spadoni, Cittadina alla Camera dei Deputati; Gianluca Sassi, Consigliere Regionale M5S Emilia Romagna- una vera e propria piaga sociale che germoglia soprattutto nei momenti di difficoltà: studi dimostrano che nei periodi di crisi economica si tenti molto di più la fortuna al gioco e che a giocare siano soprattutto le fasce maggiormente colpite, giovani, ceti medio bassi e disoccupati”. “Il M5S non ci sta. Nessuno può permettersi di lucrare e rubare i sogni con l’illusione di vincere. Di questo, a gennaio, se ne è occupata in Parlamento la portavoce Maria Edera Spadoni che raccogliendo l’emendamento proposto dai Sindaci dell’Anci, proponeva l’abolizione della mini-Imu aumentando la tassazione ai concessionari del gioco d’azzardo. In Aula Il Pd bocciò l’emendamento. Non serve aggiungere altro. Ora in Consiglio Comunale il M5S è pronto a presentare con il suo capogruppo Norberto Vaccari un’ interpellanza sulla recente apertura di una sala scommesse e vlt in viale Regina Margherita, a pochi metri dal polo scolastico di via Makallè. Fatto gravissimo in quanto i minori devono essere assolutamente tutelati nei confronti di questo fenomeno davvero allarmante che in Italia, e nella nostra città, sta vivendo un’ espansione senza precedenti”. lp/AGIMEG