Ravenna: Guerra (LN), “Per la prevenzione delle ludopatie bisogna coinvolgere anche le scuole”

“Ho partecipato alla riunione aperta dei Giocatori Anonimi e con particolare soddisfazione ho incontrato l’Assessore alle Politiche Sociali e il Sindaco Fabrizio Matteucci insieme ai quali ho condiviso alcune riflessioni sul tema. La consistente affluenza alla serata ha permesso di ascoltare molte testimonianze di persone che, afflitte da compulsività da gioco, hanno raccontato le loro esperienze”. Lo afferma n una nota Paolo Guerra, Capogruppo Lega Nord Romagna, a Ravenna.  “Dal 2011, il Consiglio Comunale ha discusso ripetutamente su questa tematica, dando origine a dispositivi che hanno creato non poche discussioni. Fra questi un mio Odg che impegna l’Amministrazione a realizzare un apposito Regolamento sulle Sale da Gioco oppure ad introdurre nei Regolamenti esistenti (RUE e altri), una serie di vincoli sulle distanze e sulle caratteristiche strutturali di questi locali che sono già in vigore in altri Comuni italiani. Dopo la richiesta dei cartelli con il telefono per la ricerca di aiuto, il divieto di affiggere cartelli pubblicitari sulle aree di pertinenza del Comune, il divieto di consentire l’accesso a giochi on line dai dispositivi wifi pubblici, l’Ordinanza di Matteucci sugli orari di apertura e la realizzazione di un apposito regolamento, non credo che a livello comunale si possa fare molto altro”. A livello locale “mi rivolgo ai Presidi e ai Dirigenti scolastici affinchè propongano alcuni incontri con i propri studenti sul tema. Raccomando quindi qualche seminario all’interno degli Istituti scolastici coinvolgendo, attraverso il Sert, proprio gli ex giocatori che, più di qualsiasi esponente politico, riusciranno a comunicare la propria esperienza”, conclude. lp/AGIMEG