Puglia, si allarga il fronte della protesta. Domani serrata delle agenzie di scommesse per protestare contro Legge regionale in tema di giochi

Domani saracinesche abbassate in molte zone della Puglia in segno di protesta contro l’entrata in vigore della Legge regionale sul gioco, provvedimento che tra l’altro introduce il distanziometro, ovvero il divieto di vendere giochi pubblici a meno di 500 metri da luoghi definiti “sensibili”. In queste ore, secondo quanto appreso da Agimeg, si allarga infatti sempre più il fronte delle agenzie che domani, in concomitanza con la grande manifestazione contro la Legge pugliese sul gioco di fronte alla sede del Consiglio regionale, chiuderanno i locali e non raccoglieranno gioco dalle 10 alle 13 in segno di protesta. Un’azione forte che vede le diverse associazioni di categoria unite per la mancata proroga all’entrata in vigore, in attesa che il Governo eserciti la delega annunciata nel Decreto Dignità per il riordino del comparto dei Giochi, della Legge Regionale. Quest’ultima infatti, con l’introduzione del distanziometro, porterebbe all’espulsione dalla città del gioco legale, creando forti problemi occupazionali ed economici per 20.000 famiglie. Inoltre la Legge Regionale pugliese in tema di giochi aumenta in maniera importante il rischio di consegnare il comparto alla criminalità organizzata, senza peraltro raggiungere l’obiettivo di tutelare i cittadini dalle possibili derive del gioco patologico. cr/AGIMEG