Puglia, Campanella (Emi Rebus): “Ringrazio Consiglio Regionale per apertura al dialogo dimostrata nei confronti del settore del gioco pubblico”

“Ringrazio il presidente del Consiglio Regionale, Mario Loizzo, ed il Vicepresidente Giacomo Diego Gatta, oltre ai Consiglieri Damascelli e Marmo, per l’apertura al dialogo dimostrata nei confronti del settore del gioco pubblico. Desidero anche ringraziare gli avvocati Gianmarco Giancaspro e Francesco Modugno per l’assistenza ed il supporto”. E’ quanto ha dichiarato Antonia Campanella, presidente dell’associazione Emi Rebus, dopo il sit-in di protesta tenutosi questa mattina, davanti il Consiglio regionale della Puglia, per sensibilizzare la politica sull’esclusione delle aziende di gioco dai finanziamenti della Regione stanziati per affrontare l’emergenza post-Covid.

Ecco il documento integrale presentato alla Regione Puglia dal Presidente di Emi Rebus, Antonia Campanella, insieme ad Angelo Basta, Presidente Agire, Giuseppe Falcone, Presidente Agile, e Fabio Biondo, consigliere Astro.

“Premesso che

molteplici sono le misure di supporto alla liquidità delle famiglie e delle imprese che a tutto campo Stato e Regioni stanno predisponendo anche attraverso l’indizione di appositi band per fronteggiare le negative ripercussioni sul tessuto economico e produttivo cagionato a causa del diffondersi dell’epidemia da Covid-19.

A fronte di una situazione nuova, imprevedibile e senza precedenti, quale quella che stiamo vivendo, è quanto mai necessario che le diverse istituzioni coinvolte operino in modo coeso e coordinato, attraverso scambi informativi e forme di cooperazione che consentano di assicurare la coerenza complessiva del quadro macro e degli strumenti innovativi e straordinari che vengono messi in campo. Fondamentale a parere della scrivente associazione è procedere alla eliminazione di evidenti disfunzioni cercando di perseguire come unico obiettivo quello della ripresa economica che si potrebbe attuare mediante un miglioramento delle iniziative. In quest’ottica, si ritiene infatti che le audizioni dei componenti delle Associazioni di categoria potrebbero costituire un necessario e indispensabile complemento dell’azione finalizzata alla ripresa economica. Il dialogo che si dovrebbe instaurare consentirebbe di dare conto delle dinamiche operative e dell’evoluzione dei risultati, fornire chiarimenti, intensificare il coordinamento inter-istituzionale, ricevere stimoli e segnalazioni.

Tanto premesso, Emi Rebus chiede alla Regione Puglia di essere audita in ordine alle seguenti ragioni:

1. comprendere la regione nella quale risieda la netta esclusione delle attività riguardanti lotterie, scommesse e case da giochi dalla possibilità di avvalersi del microprestito straordinario della Regione Puglia”. cr/AGIMEG