Pucci (Pres. As.Tro) ad Agimeg: “I dati del fallimento della legge regionale Piemonte sono sotto gli occhi di tutti. Domani mattina di nuovo in piazza a Torino per manifestare”

“Ringrazio il senatore De Bertoldi per quanto sta facendo, ci sta mettendo la faccia, in un momento in cui alcuni partiti della maggioranza in Piemonte, che ci hanno appoggiato in clima elettorale, poi hanno votato a favore della retroattivà della legge del Piemonte. Domani in Regione si torna in aula con 70 mila emendamenti sulla legge sul gioco. Dal 20 maggio perdiamo l’ultimo segmento del comparto, abbiamo già perso 1.700 lavoratori ed altri 3.500 non lavoreranno più”. Lo ha detto il presidente di As.Tro, Massimiliano Pucci, nel corso della diretta – alla quale ha partecipato anche il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Bertoldi – con il direttore di Agimeg, Fabio Felici. “I dati del fallimento della legge regionale Piemonte sono sotto gli occhi di tutti. Ribadisco la solidarietà al consigliere PD (Diego Sarno, minacciato di morte sui social ndr), ma nessuno di noi si è mai permesso di oltrepassare i limiti della decenza. Voglio ricordare tuttavia che in Piemonte ci sono stati 800 procedimenti nei confronti del gioco illegale in due anni, il che vuol dire che con la legge regionale si sta lasciando la regione all’illegalità. Chiediamo anche ai politici di moderare i termini, quando come l’on. Binetti o la dottoressa Capitanucci affermano che chi lavora nel settore del gioco non merita nulla. Serve invece discutere degli effetti della legge. Per la CGIA nonostante la legge regionale restrittiva la raccolta è aumentata, i malati sono gli stessi, l’illegalità è esplosa e stiamo lasciando un pezzo dello stato, un asset strategico, in mano alla criminalità”.
“Voglio inoltre aggiungere che se da una parte sono stati presentati 70 mila emendamenti alla legge sul gioco, dall’altra gli stessi consiglieri hanno sottoscritto un progetto di legge per la legalizzazione delle droghe leggere, il che dimostra che la legge sul gioco è puramente ideologica. Per questo domani mattina saremo di nuovo a Torino, a piazza Castello, per manifestare davanti alla Regione”, ha concluso Pucci. cr/AGIMEG