Provincia di Teramo, approvati due odg per contrastare diffusione gioco

Il Consiglio provinciale di Teramo ha approvato, con i voti di maggioranza e opposizione, due ordini del giorno che  hanno l’obiettivo di contrastare la diffusione del gioco. Il primo od è stato presentato dai consiglieri del Pdl Luca Corona e Flaviano Montebello, l’altro dagli esponenti del Pd Robert Verrocchio e Renzo Di Sabatino. I due odg chiedono al Governo di applicare misure restrittive nei confronti del gioco legalizzato e di prevenire il gioco patologico. L’ordine del giorno dei consiglieri del Pd chiede che venga reso “impossibile l’accesso da parte dei minori ai gratta e vinci piuttosto che al gioco d’azzardo ed alle slot machine e ai giochi on line” e che venga applicato “il decreto legge 158 del 2012 perché ad oggi gli enti locali non sono legittimati all’adozione di provvedimenti che disciplinano la materia essendo la stessa da considerarsi di competenza esclusiva dello Stato centrale” mentre “sarebbe assolutamente necessario integrare le disposizioni contenute nel decreto legge e inserire, una specifica disciplina in ordine alle distanze minime di locali adibiti al gioco rispetto alle scuole, per esempio, in ordine agli orari di apertura di tali attività e, altrettanto necessario è demandare agli enti locali la possibilità di interventi concreti con specifiche regolamentazioni”. La provincia di Teramo, spiega il consigliere del Pdl Luca Corona, “nel 2012 è risultata terza in Italia per patologie di ludopatia con una media pro-capite di gioco di 1.820 euro l’anno; la prima è la Regione Campania con 1840 euro. Una situazione che non va sottovalutata e che merita l’attenzione delle istituzioni. Noi pensiamo di dar vita ad una serie di iniziative di sensibilizzazione per far comprendere meglio ai cittadini i rischi che si corrono ma anche e soprattutto far comprendere che da questa mania compulsava i può guarire grazie a professionisti e strutture che se ne occupano anche nel nostro territorio”. lp/AGIMEG