Proposta Commissione Inchiesta su gioco pubblico, Mirabelli (PD): “L’accordo Stato-Regioni sul gioco era buono, bisognerebbe ripartire da quello per un riordino del settore”

“La Commissione è uno strumento utile per riaccendere i riflettori su un settore molto importante per l’economia del Paese, ma il settore ha bisogno davvero di essere analizzato. Abbiamo bisogno di fare una riflessione sul settore del gioco legale, troppe cose si sono susseguite, manca una riforma organica del comparto. Il settore garantisce 11 miliardi all’anno di entrate, ma è anche un settore permeabile alla criminalità e all’illegalità, come testimoniato dalle inchieste delle forze dell’ordine. Il gioco legale contrasta l’illegalità, ma non basta, bisogna controllare i capitali delle società legali. Il settore ha bisogno di una riforma organica, vive di grandi contraddizioni: siamo d’accordo che vanno contrastate le ludopatie, anche il gioco legale produce in alcuni soggetti dipendenza, ma se vogliamo contrastare le ludopatie dobbiamo ridurre domanda e offerta di gioco. Abbiamo proibito la pubblicità del gioco, ma non basta, queste regole vengono aggirate. Abbiamo anche ridotto la domanda quando abbiamo deciso di ridurre nella scorsa legislatura del 30% le macchine nei bar e nei pubblici esercizi, così come abbiamo chiesto che servisse la tessera sanitaria nelle sale vlt. Se vogliamo essere seri, visto che un pezzo di bilancio dello Stato dipende dal gioco, con meno domanda e meno offerta ci saranno anche meno entrate erariali, altrimenti non se ne esce. Le aziende che offrono gioco, al di là della pandemia, si sono trovate negli ultimi dieci anni in una situazione di incertezza continua, un cambio continuo delle regole, nell’impossibilità di trovare uno Stato che li aiuti nel momento in cui gli si chiede di riconvertirsi. Penso che per queste ragioni serve una riforma, un riordino complessivo del settore e mi auguro che sottosegretario Durigon sia d’accordo con me. Le questioni da affrontare sono tante. L’accordo Stato Regioni del 2017 era un buon accordo, chiederei di ripartire da lì”. E’ quanto ha dichiarato Franco Mirabelli, senatore PD. cr/AGIMEG