Piemonte, Rossi (Cons. PD): “Sul gioco serve una politica integrata tra Regione e Stato”

“Sembra che la storia della lotta al gioco d’azzardo nasca solo due anni fa. Non è così. Negli ultimi trenta anni siamo passati da un Paese che vedeva il gioco come pericoloso a qualcosa di lecito, puntando molto sugli incassi erariali. Il Piemonte è un laboratorio anche per le altre Regioni. Togliere le macchinette dai bar porta effetti che non si misurano in quattro mesi ma in qualche anno”. E’ quanto ha dichiarato Domenico Rossi, consigliere PD, durante la seduta odierna del Consiglio Regionale del Piemonte in occasione della discussione degli emendamenti sul gioco all’Articolo 88 dell’Omnibus. “Sul gioco servirebbe una politica integrata tra la nostra Regione e lo Stato”, ha affermato ancora Rossi. cz/AGIMEG