Piccoli Comuni: Allegrini (PDL), Fondi da recupero evasione concessionari del gioco

“Non deve rimanere inascoltato ed inevaso l’appello accorato dei piccoli Comuni sulla proroga dell’obbligatorietà delle gestioni associate”. La Senatrice Laura Allegrini si schiera a fianco dei piccoli Comuni e dell’ANCI che, nei giorni scorsi, hanno manifestato tutte le difficoltà conseguenti al regime obbligatorio di gestione associata che andrebbe in vigore, per circa 4000 comuni, dal 1° gennaio 2013. “Sono interessati 12 milioni di cittadini, ed è noto che i comuni con popolazione tra 1000 e 5000 abitanti sono la maggioranza dei comuni italiani. Come è noto la “spending review” obbliga, per 9 delle 10 funzioni fondamentali dei comuni, la gestione associata a decorrere dal 1° gennaio prossimo. Un percorso molto complesso che i comuni, proprio per le difficoltà tecniche, non riusciranno completamente ad attuare, rischiando il commissariamento. Necessitano chiarimenti normativi ed un tempo congruo per l’attuazione. In particolare in ordine alle gestioni associate mediante convenzione. Insomma – sottolinea la senatrice del Pdl – un problema estremamente complesso che, senza voler mettere in discussione la necessità di economizzare sulle spese di alcuni servizi, ha bisogno della messa a punto di un metodo e di un sistema che non si può realizzare in meno di tre mesi. Assolutamente fondata anche la preoccupazione circa il rispetto del patto di stabilità interno per i comuni con più di 1000 abitanti, e la richiesta di chiarimenti sul pasticcio delle Stime per l’IMU, che sta generando contenzioso tra Stato e Comuni. Basterebbe poi recuperare le evasioni delle Concessionarie del Gioco per ridurre i tagli ai trasferimenti che sono stati, proprio per i piccoli comuni, circa 15 miliardi negli ultimi 5 anni. I Piccoli Comuni, così come le piccole imprese – conclude la Allegrini – sono la spina dorsale del Nostro paese e, quindi, non può che esserci tutto il nostro impegno al loro fianco in una equa redistribuzione delle risorse in ottemperanza ai principi di autonomia e semplificazione, sempre invocati dalle Amministrazioni locali”. mm/AGIMEG