Sisal, lo sbarco in borsa: opinioni contrastanti sulla stampa italiana

Dopo il flop dello sbarco in borsa di Fincantieri e la decisione di Rottapharm di rinunciare alla quotazione, l’attenzione si concentra su Sisal che lunedì chiuderà il collocamento per debuttare venerdì prossimo. Lo sbarco in borsa della compagnia milanese dei giochi è al centro di diversi articoli di giornale pubblicati oggi. “Sisal diventa l’osservato speciale, essendo la prossima in calendario” spiega il Sole24Ore. “Ieri sono circolate per tutta la giornata pesanti indiscrezioni: la richiesta degli istituzionali non sarebbe stata a inizio di questa settimana ad alti livelli. Il “book” non sarebbe molto affollato. Resta tempo fino a lunedì per il collocamento ed è risaputo gli ultimi giorni sono quelli decisivi. Ma la tensione è stata così alta che a fine giornata, la società ha dovuto smentire i rumors: «Nonostante le condizioni avverse dei mercati azionari, l’offerta è tuttora in corso»”. Diversa la versione di ItaliaOggi: “Data la crisi dei mercati, ieri hanno annunciato lo stop alla quotazione Rottapharm e Sisal”. E spiega che  “Secondo una fonte, il prospetto dell’ipo del gruppo dei giochi era «pieno di clausole, che l’hanno reso fin qui difficile da comprendere, soprattutto per gli investitori istituzionali esteri»”. Per Repubblica invece “Sisal, che sta incontrando non poche difficoltà, allunga i tempi dell’offerta: non è escluso che possa ugualmente rimandare lo sbarco in Borsa anche se per ora la società fa sapere che l’Ipo prosegue”.  MF infine ricapitola il clima sfavorevole con cui sono stati accolti gli ultimi sbarchi in borsa, ma non mette in discussione il collocamento di Sisal. Le ultime evidenze – scrive – “certo non aiutano il collocamento di Sisal, che per ora continua. La società di giochi, infatti, chiuderà la propria offerta il prossimo 14 luglio e dalla sua non ha un track record di risultati in crescita (gli ultimi tre esercizi sono stati in perdita e quest’anno accadrà lo stesso). Detto questo, le perdite passate erano sostanzialmente da ascriversi a multe pagate a vari enti relative alle concessioni e nel maggio 2013 Sisal aveva comunque incontrato il favore degli investitori nel collocamento del bond da 275 milioni”. lp/AGIMEG