Passamonti (Confindustria Sistema Gioco Italia): “La crisi tocca anche il gioco; se i piccoli imprenditori abbandonano il settore, crescerà l’illegalità”

Il Ministero dell’Economia, diffondendo i dati sull’andamento del gioco legale nel 2012, ha segnalato un calo della spesa dei giocatori e un calo delle entrate erariali.
“Il calo delle entrate erariali e della spesa dei giocatori sono senz’altro frutto della crisi ma anche di una pressante e irrazionale campagna di attacco al gioco legale” – sottolinea Massimo Passamonti, presidente di Confindustria Sistema Gioco Italia – “Questa situazione sta producendo effetti allarmanti: ci stanno arrivando segnalazioni di piccoli operatori che per la crisi stanno abbandonando il settore. Si tratta di un fenomeno grave perché l’abbandono di un presidio letteralmente “conquistato” alla legalità negli ultimi dieci anni, oltre alla perdita di posti di lavoro, non può che lasciare spazio al gioco illegale e alla criminalità organizzata. Come operatori del gioco legale siamo molto preoccupati per la totale assenza di riferimenti e ambiti di riflessione seria sul gioco legale, che – voglio ricordare – è rappresentato da più di 6.600 imprese”.

 

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