Osservatorio ludopatie, Codacons vuole allontanare FeDerSerd, ma per il Tar le critiche sono prive di fondamento

Il Tar Lazio ha respinto – in fase cautelare – il ricorso del Codacons contro la nomina del Federserd tra i componenti dell’Osservatorio sulle ludopatie previsto dal decreto Balduzzi. Con il decreto interministeriale del 23 luglio 2015, i Ministeri dell’Economia e della Salute avevano incluso tra i membri dell’Osservatorio anche i rappresentanti di alcune associazioni – tra cui lo stesso Codacons – e della FeDerSerd, la Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze. Una nomina quest’ultima che secondo il Condacons è in contraddizione con l’obiettivo dell’Osservatorio, dal momento che FeDerSerd è “sovvenzionata da due delle maggiori concessionarie italiane di slot e lotterie”. Per il Collegio tuttavia questa affermazione “rimane sprovvista di ogni idonea dimostrazione siccome affidata ad una mera affermazione non supportata”. In tal senso, appare “del tutto deviante e postuma l’integrazione dei motivi di ricorso con l’indicazione recata dalla memoria del 30 novembre 2015, nella parte in cui la ricorrente indica come finanziatrice di FeDerSerD la più importante azienda produttrice di metadone”. Il Codacons è quindi stato condannato a pagare le spese per la fase cautelare, quantificate in 1.500 euro. rg/AGIMEG