Slot, dopo Carpi anche a Novi di Modena dal 14 settembre limiti orari più stringenti per gli apparecchi da intrattenimento. Ecco il testo dell’ordinanza

Dopo Carpi, un altro Comune della provincia di Modena stringe le maglie contro il gioco. A Novi di Modena infatti una nuova ordinanza prevede dal prossimo 14 settembre una stretta sull’orario di accensione degli apparecchi da intrattenimento, che potrà essere al massimo di otto ore, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. I gestori avranno l’obbligo di esporre, sia all’interno sia all’esterno del locale, in posizione ben visibile un cartello di almeno 20 per 30 centimetri con gli orari nei quali è consentito giocare, pena sanzioni. Ecco il testo dell’ordinanza:
“L’orario di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro di cui all’art. 110, comma 6, lett. a) e b) del TULPS, ovunque collocati, autorizzati ai sensi degli artt. 86 o 88 del TULPS, è fissato come segue: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 22.00 di tutti i giorni (festivi compresi).
Gli apparecchi di cui sopra, nelle ore di sospensione del funzionamento, devono essere spenti tramite l’apposito interruttore elettrico di ogni singolo apparecchio.
L’obbligo di esposizione, all’esterno e all’interno del locale, in luogo ben visibile al pubblico, di apposito avviso di dimensioni minime cm 20 x 30, che renda nota la fascia oraria fissata con il presente provvedimento in cui è consentito l’utilizzo dei dispositivi da gioco d’azzardo lecito e contenente anche formule di avvertimento sui rischi connessi alla pratica dei giochi con vincita in denaro, nonché alle sanzioni applicabili.
Fatta salva l’applicazione di altre disposizioni di legge, la violazione relativa all’accensione degli apparecchi durante gli orari di sospensione del funzionamento degli stessi sarà punita applicando la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da un minimo di € 75,00 ad un massimo di € 450,00, da applicare secondo i principi di cui alla legge n. 689/81, per ogni singolo apparecchio.
Salva l’applicazione di altre disposizioni di legge, la violazione relativa alla mancata esposizione all’esterno e/o all’interno del locale, in luogo ben visibile al pubblico dell’avviso degli orari di funzionamento degli apparecchi e/o dell’avviso sui rischi connessi alla pratica dei giochi con vincita in denaro sarà punita applicando la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da un minimo di € 50,00 ad un massimo di € 300,00 da applicare secondo i principi di cui alla legge n. 689/81.
Che la presente ordinanza entrerà in vigore a partire dal giorno 14 settembre 2020. 7. La verifica del rispetto della presente ordinanza è demandata al Corpo Polizia Locale dell’Unione Terre d’Argine e alle Forze di Polizia che potranno anche avvalersi dell’applicativo SMART, previsto dal decreto direttoriale n. 31516/R.U. del 22 febbraio 2019, per il monitoraggio a distanza degli apparecchi da gioco”. lp/AGIMEG