Novelli (FI): “Settore dei giochi legali, viene spesso criminalizzato da una parte della politica”

“Il Sud dovrebbe essere al centro di strategie e misure che ho avuto modo di elencare prima, intercettando almeno il 40 per cento del totale delle risorse che saranno impiegate. Gli investimenti e le politiche di lungo periodo sono importanti, ma è oggettivo che vi sia un’urgenza immediata a cui porre mano. Penso a quei settori che, per molti mesi, non hanno potuto svolgere la propria attività: ristorazione, cerimonie, fiere, centri sportivi, cinema, teatri; penso anche al settore dei giochi che, molto spesso, pur lavorando nella legalità, viene criminalizzato da una parte della politica che non ricorda che questi imprenditori stanno giocando con le regole che sono state date dallo Stato e, quindi, lavorano nella piena legalità e che anche questi imprenditori hanno dipendenti e strutture che devono essere mantenuti e che fanno parte di quel percorso economico che deve essere ripreso. Penso ai lavoratori stagionali e al turismo, agli autonomi, ai lavoratori dipendenti e a tempo determinato, a quelli che hanno pagato sulla loro pelle e con le loro tasche la crisi economica. Dunque, nel corso del 2020 c’è stata una serie di ristori che, in questa fase nuova, chiamiamo “sostegni”, ma, al di là dell’aspetto lessicale, non c’è dubbio che servono ulteriori interventi mirati per aiutare chi ne ha bisogno”. E’ quanto ha detto in Aula alla Camera il deputato Roberto Novelli (FI). cdn/AGIMEG