Newslot: Ritirata l’interrogazione di Scelta Civica sulla dismissione delle VLT da parte di Sisal

L’on Rabino, deputato di Scelta Civica, a metà gennaio aveva presentato un’interrogazione con risposta orale sulla vicenda del contributo da 500 milioni dal comparto degli apparecchi da intrattenimento. Il documento è stato ritirato e trasformato in interpellanza urgente. Rabino chiede di sapere se “l’operato di Sisal rientri in quelli previsti dalla fattispecie legislativa, ovvero se al contrario sia assolutamente proibito sospendere con le discutibili modalità descritte in premessa la raccolta; se la sospensione da parte di un concessionario di rete della accolta di gioco e della raccolta delle relative imposte nelle forme descritte in premessa possa essere motivo di revoca immediata della concessione; se non sia opportuno, altresì, verificare la correttezza dell’operato della Aministrazione dogane e monopoli, la quale deve necessariamente e tecnicamente collaborare con il concessionario per autorizzare le procedure di dismissione e di riattivazione; quali iniziative intenda adottare per evitare il verificarsi di altri situazioni simili, dal momento che il settore dei giochi pubblici è stato a lungo oggetto delle attenzioni della magistratura e che ai concessionari di tali giochi fu già comminata una delle più grandi sanzioni della storia repubblicana italiana, in concorso con esponenti dell’Amministrazione dogane e monopoli”. Il riferimento va alle recenti vicende del conteggio delle apparecchiature riferite a ciascun concessionario ed il calcolo della relativa imposta, come stabilito dalla manovra finanziaria approvata a fine anno.  “Risulta – si legge nell’interrogazione – che Sisal Entertainment abbia provveduto alla « dismissione » di ben 1800 VLT in data 29 dicembre 2014 (due giorni prima del conteggio di ADM), e che in questi giorni sia in corso una febbrile attività di ripristino delle 1800 VLT temporaneamente « dismesse »; Sisal Entertainment ha ridotto temporaneamente la propria quota di mercato (giusto i due o tre giorni prima e dopo il conteggio del 31 dicembre), traendo un vantaggio economico di almeno 2,5 milioni di euro”, scrive Rabino. im/AGIMEG

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