Nevola (Pres. Ass. La Sentinella): “Con leggi restrittive sul gioco, come nel caso di Bolzano, si aumentano le persone a rischio ludopatia”

dal nostro inviato a Torino – “in Piemonte è in corso una guerra, quella contro il gioco. Si tratta di una guerra incomprensibile, perché il gioco legale e per sua definizione una tutela contro l’illegalità. Invece con la politica proibizionistica si va nel senso opposto. Quello che abbiamo visto a Bolzano dovrebbe aver insegnato qualcosa. Dopo l’eliminazione delle slot legali a Bolzano sono arrivati i cosiddetti totem, macchine che dovrebbero erogare premi e invece erogano denaro che però non rientra nelle entrate del fisco. E sicuramente non elimina anzi incrementa il problema della dipendenza. In Alto Adige è ancora oggi vietato giocare sul 95% del territorio urbano. E il risultato è che sono aumentati i soggetti patologici.Per combattere patologie e illegalità bisogna puntare proprio su una rete legale come quella dei tabaccai. Et naturalmente andare verso i giovani. Fare formazione nelle scuole per creare una sana cultura del gioco”.