Monitoraggio Ministero della Salute: Sardegna, Sicilia e Lazio a rischio zona gialla, ma “salve” sale giochi, sale scommesse e sale bingo

Peggiorata la situazione nel Lazio, in Sicilia e in Sardegna, che rischiano di entrare in zona gialla prima della fine di agosto. Hanno infatti superato abbondantemente l’incidenza dei 50 casi settimanali per 100mila abitanti, come riportato dal monitoraggio settimanale dell’Iss-Ministero della Salute, ma i posti occupati in area medica e in terapia intensiva sono ancora sotto la soglia e soltanto per questo rimangono in zona bianca in base ai nuovi parametri decisi dal governo con l’ultimo decreto. La Regione nella situazione peggiore è la Sicilia che ha 80 casi settimanali, l’8% per l’occupazione dei posti in area medica e 4,7 in terapia intensiva. In Sardegna l’incidenza è di 136 casi, 4,4 % in area medica e 4,2 % in terapia intensiva. Poi il Lazio con 87,5 casi, ricoveri nei reparti al 4% e 3,7 % in terapie intensiva. A rischio anche Toscana e Calabria. In quest’ultima l’incidenza è sotto soglia con il 45,9 ma l’occupazione dei posti è al 6,6 in area medica e 3,3 in terapia intensiva. La Toscana ha 94,5 casi, 2,2 pazienti in area medica, 3,3 in terapia intensiva. Ricordiamo che, come previsto dal Decreto Riaperture, le sale giochi, sale scommesse e sale bingo possono comunque rimanere aperte anche in zona gialla. cdn/AGIMEG