Molinari, (Lega Nord): “Questo provvedimento colpisce un’intera categoria. Le regole vanno stabilite a livello centrale”

dal nostro inviato a Torino – “Anche nella legislatura precedente dove io ero nella maggioranza, vedevo una scarsa lucidità nel valutare il settore del gioco d’azzardo. E parlo sia della mia parte politica che delle altre perché qui non vengo a fare campagna elettorale”. Sono queste le parole di Riccardo Molinari, segretario nazionale della Lega Nord in Piemonte, durante il convegno “Liberi di scegliere Basta proibizionismo”, organizzata questa mattina dalla Federazione, Sts e dall’Istituto Milton Friedman a Torino. “Questo provvedimento non colpisce il problema ma colpisce una categoria. Quando mi è capitato di fare un’intervista ad una radio diocesana e ho espresso qualche critica su questo provvedimento il prete che intervistava mi guardò sorpreso e mi chiese “Ma tu giochi?” Non riusciamo a venire fuori da questa contrapposizione per cui sul gioco o si è contro o si è coinvolti. Sono convinto che su questo argomento le regole devono essere stabilite a livello centrale. Anche perché se è vero che io non posso stabilire come Regione dove aprire un pronto soccorso perché devo adeguarmi alle norme nazionali, non capisco perché debba potere decidere di far chiudere un’intera categoria di esercenti. Tanto più che togliendo le slot da un comune il giocatore va nel comune o nella regione accanto. gpm/AGIMEG