Minenna (Dir. Gen. ADM): “E’ evidente che la chiusura del gioco legale non fa smettere di giocare ma alimenti il mercato illecito. Lotteria scontrini è un patto tra esercenti, cittadini e Stato”

“Le nostre intelligence sono all’opera attraverso analisi di rischio per intercettare eventuali criticità per lo sdoganamento di milioni di siringhe per il vaccino, come già fatto durante la pandemia per gli altri dispositivi di sicurezza. Il sentore di possibili infiltrazioni è presente dato il grande flusso finanziario delle operazioni in corso”. E’ quanto ha affermato il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, in un’intervista a Skytg24. “E’ evidente che la chiusura del gioco legale regolamentato e monitorato dalla nostra agenzia non fa smettere di giocare l’italiano, ma può portare il consumatore ad essere sovrasollecitato anche dai meccanismi del web e magari non avere la piena consapevolezza che sta operando su piattaforme illegali. A tal proposito – prosegue Minenna -, abbiamo riattivato il Co.Pre.GI (Comitato Prevenzione e Repressione del Gioco Illegale) che presiede il Direttore di ADM e dove vi partecipano i vertici delle altre forze di Polizia e abbiamo avviato delle operazioni che hanno coinvolto tutte le Regioni e oltre 50 capoluoghi di provincia e intervenuti su quasi 250 sale illegali e irrogate sanzioni per 1 milione di euro. La lotteria degli scontrini è un grande patto tra gli italiani. E’ un patto tra esercenti, cittadini e Stato. E’ un nuovo modo di vedere il rapporto tra il fisco e i contribuenti. E’ un prodotto veloce e fresco dove è sufficiente fare acquisti con moneta digitale. I ritardi non sono collegati all’operatività della squadra Mef-ADM-Sogei, ma il lockdown e una serie di altre questioni hanno costretto il governo a ritardare la partenza. I motori sono pronti a partire ed è un nuovo modo di contrastare l’evasione e avvicinare i contribuenti al fisco”, ha concluso il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. ac/AGIMEG