Giochi: Milleproroghe, respinto emendamento su aumento Preu. Marchi (PD), “Non si intervenga prima del decreto della delega fiscale del 20 febbraio”

Respinto l’emendamento al Milleproroghe presentato dall’on. Crippa (M5S) in Commissione Bilancio, che chiedeva di modificare la tassazione applicata ai giochi e l’aggio dei concessionari al fine di garantire “un maggior gettito non inferiore a 192 milioni di euro per gli anni 2015 e 2016”. Con una pre-annunciata riunione fiume la commissione Bilancio e la Affari Costituzionali hanno terminato l’esame del decreto Milleprorghe che sarà in Aula alla Camera a partire dalla serata di oggi. L’on. Crippa  – nel corso della riunione notturna – ha illustrato l’’emendamento a sua prima firma ricordando che “è volto a coprire il differimento dell’aumento dell’IVA sui pellet a valere sulle entrate derivanti dalla tassazione del gioco d’azzardo”. A tal proposito però è intervenuto il relatore Marchi (PD), che ha invitato “a non intervenire sulla tassazione del gioco d’azzardo, in attesa dello schema di decreto legislativo in materia, che dovrebbe essere presentato dal Governo entro il prossimo 20 febbraio”. Dopo il parere contrario del relatore e del sottosegretario De Micheli, presente in Commissione per l’esame del testo, l’emendamento in questione è stato respinto. Questa mattina alle 5.00 le Commissioni hanno pertanto deliberato “di conferire il mandato ai relatori, Francesco Paolo Sisto e Maino Marchi, a riferire favorevolmente in Assemblea sul provvedimento in esame”. im/AGIMEG