Mef: a dicembre boom di nuove partite Iva (+203%), ma i giochi restano fuori. Sono in calo anche nel 2014

Boom di nuove partite Iva a dicembre, probabilmente dovuto alle modifiche introdotte con la Legge di Stabilità, ma il trend positivo non riguarda il settore dei giochi. A dicembre, le nuove partite Iva per lotterie, le scommesse, le case da gioco sono state infatti 56, il 24,3% in meno rispetto a novembre (allora le partite Iva aperte nel settore erano 74), e il 30,8% in meno rispetto allo stesso mese del 2013 (quanto le partite Iva aperte furono 82). Si tratta di un andamento in controtendenza rispetto a quello della Sezione – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento – in cui i giochi sono inseriti. Complessivamente sono 2.120 le nuove partite Iva aperte nella Sezioni, il 169,4% in più di un anno fa. In netto positivo tutte le altre attività: quelle sportive, di intrattenimento e di divertimento crescono del 69,3% su base annua (899 nuove p.Iva); quelle per biblioteche, archivi, musei ed altre attivita’ culturali del 200% (21 nuove p.Iva); quelle creative, artistiche e di intrattenimento addirittura del 581% (1.144).

Complessivamente a dicembre “sono state aperte 76.336 nuove partite Iva ed in confronto al corrispondente mese dello scorso anno si registra un incremento significativo (+203,4%), dovuto all’aumento di adesioni al regime fiscale di vantaggio (pari a 51.376 soggetti)” spiega il Mef nella sintesi. “L’andamento osservato può essere stato influenzato dalla novità contenuta nella legge di stabilità 2015, che ha introdotto -a partire dal 2015- un nuovo regime forfetario in sostituzione del preesistente regime fiscale di vantaggio”. Per il Ministero è probabile che “alcuni soggetti abbiano anticipato l’apertura della partita IVA entro la fine del 2014, ritenendo il regime allora in vigore più vantaggioso per la propria attività”. “In base alla classificazione per settore produttivo, le attività professionali registrano il maggior numero di avviamenti di partite Iva con il 35,2% del totale, seguite dal commercio con il 13,5% e dalla sanità con l’11,9%. Rispetto al mese di dicembre 2013, tra i settori principali, si osservano marcati incrementi relativi ai settori delle attività professionali (+1.264,1%), della sanità (+864,5%), dell’istruzione (+470,9%) e dei servizi d’informazione (+315,9%), dove la variazione normativa sul regime forfetario incide maggiormente, mentre tra i pochi in calo si nota l’agricoltura (-2,2%)”.

Nel corso del 2014 sono state aperte 1.021 partite Iva per attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco, un dato in calo del 35,1% sul 2013. Si tratta di un trend in controtendenza rispetto a quello generale della sezione – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento – in cui queste attività sono inserite. La Sezione ha infatti registrato una crescita dello 0,6% (18.106 partite Iva aperte nel corso dell’anno), crescita sostanzialmente dovuta alle Attività creative, artistiche e di intrattenimento (6.345 nuove p.iva, +14,7%). gr/AGIMEG