Match fixing, Convenzione Magglingen: Commissione Bilancio Camera chiede chiarimenti al Governo

Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, ha chiesto ieri al Governo una serie di chiarimenti sulla Legge di Ratifica della Convenzione contro il match fixing di Magglingen del 18 settembre 2014. Ha sottolineato ad esempio che la relazione tecnica redatta dal Governo “non indica il numero dei rappresentanti che parteciperanno alle riunioni del Comitato (che vigilerà sull’attuazione della Convenzione stessa, NdR) né la presumibile frequenza annua delle riunioni”. Ha però preso atto che “la relazione tecnica afferma che le spese di missione per la partecipazione al Comitato di follow-up potranno essere sostenute nell’ambito degli attuali stanziamenti di bilancio”. Nessuna obiezione invece al fatto che il come “Autorità per la regolazione delle scommesse” (ente previsto dalla Convenzione) venga nominata l’Agenzia delle dogane e dei monopoli  “le funzioni previste rientrano in quelle già conferite all’Agenzia”. Boccia ha invece chiesto “una conferma circa la sostenibilità degli impegni riguardanti la cooperazione internazionale tra gli Stati a fini investigativi e processuali in conformità agli strumenti nazionali e internazionali vigenti”.  Il sottosegretario Pier Paolo Baretta, intervenendo nella seduta di ieri, si è riservato di fornire i chiarimenti richiesti.

Nelle sedute di ieri hanno esaminato la legge di Conversione anche la Commissione Cultura e la Commissione Agricoltura. Ciascuna renderà parere in sede consultiva alle Commissioni Giustizia e Affari Esteri, che invece hanno il compito di valutare il provvedimento in sede referente. gr/AGIMEG