Match fixing, Convenzione Magglingen: bocciati emendamenti M5S su responsabilità amministrativa degli enti per la tentata combine

Camera, le Commissioni Giustizia e Affari Esteri hanno bocciato tutti gli emendamenti all’articolo 5 al ddl per la Ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione di competizioni sportive, fatta a Magglingen il 18 settembre 2014. C. 4303 Governo. Le proposte di modifica – presentate dall’on. Donatella Agostinelli e da altri deputati del M5S – puntavano in sostanza a inasprire le pene e le sanzioni, e a prevedere la responsabilità amministrativa degli enti anche nei casi in cui la combine e l’esercizio abusivo delle scommesse fossero semplicemente tentati. Mario Giro, Vice Ministro degli Affari esteri – intervenendo ai lavori – ha spiegato che il decreto legislativo n. 231 del 2001 già disciplina in via generale la responsabilità degli enti in relazione alla commissione dei reati nelle forme del tentativo, prevedendo sanzioni ridotte da un terzo alla metà rispetto a quelle stabilite con riferimento al reato consumato. “Un’autonoma regolamentazione del regime sanzionatorio in caso di tentativo, senza diminuzione, risulterebbe del tutto irragionevole”  ha commentato. E Cosimo Maria Ferri, sottosegretario  alla Giustizia, ha aggiunto che tutti gli emendamenti che aumentano le pene previste dal provvedimento non rispetterebbero il principio di proporzionalità della pena. rg/AGIMEG