Maresca (Mef): “Il ministero rafforzerà i controlli sui siti di gioco senza licenza. Lo Stato non deve voltare le spalle al gambling italiano, ma anzi supportarlo”

Gioco illegale nel mirino del Ministero dell’Economia, pronto a concentrare le proprie forze in precisi settori. Spiega quali Giuseppe Maresca, Capo Dipartimento Reati Finanziari del Ministero dell’Economia. “I siti di gioco online che operano senza licenza dell’Adm rappresentano un terreno fertile per molti ambiti dell’illegalità – ha detto ad Agimeg -. Senza dovuti controlli sfugge al Ministero la possibilità di monitorare la provenienza del denaro, di tassare le puntate e di mettere in atto misure anti-riciclaggio e anti-usura. Questo vuol dire che è necessario studiare una politica il linea con le direttive europee, ma agendo sulle particolarità della situazione italiana. Di conseguenza, devono essere presi di mira i siti di gioco offshore e le sale slot che operano senza rispettare le regole: sono quelle che in buona parte sono in mano alla criminalità organizzata”.
Non certo i casinò italiani. “I controlli effettuati dalle grandi case da gioco italiane sono ottimali – ha proseguito – e soprattutto non è lì che il settore del gaming registra numeri socialmente preoccupanti. L’obiettivo primario comunque deve essere quello di dare alla normativa anti-riciclaggio un senso più comunitario”.
Maresca tende infine a sminuire le preoccupazioni nei confronti del gioco in generale. “Si tratta di un settore che richiede massima attenzione dello Stato – ha concluso – che proprio per questo motivo non può voltare le spalle. E lo deve fare sia fissando regole, sia promuovendo la giusta cultura”. cz/AGIMEG