Manovra, Sanga (PD): “Aumento preu serve a riequilibrare cancellazione della tassa da 500 milioni”

“A partire dal 2017 la filiera (delle slot, NdR), a parità di gettito, realizzerebbe un maggiore ricavo, costituito dalla differenza tra il minore pay out e la maggiore tassazione effettiva (i 500 milioni previsti dalla legge di stabilità per il 2015, infatti, erano espressamente posti a carico della filiera)”. Lo ha detto ieri l’on. Giovanni Sanga (PD), relatore in Commissione Finanze della Camera della Manovra Correttiva, illustrando le norme del provvedimento che riguardano i giochi. L’incremento di PREU previsto dalla manovra correttiva serve quindi “a riequilibrare il peso fiscale gravante sul giocatore e sulla filiera, nel senso che i 4 punti percentuali di minori vincite saranno destinati interamente all’Erario”. Sanga ha infatti ricordato che la Stabilità del 2015 aveva introdotto la tassa dei 500 milioni a carico della filiera, tassa però sostituita dalla Manovra del 2016 con l’aumento del preu di 4,5 punti e la corrispondente riduzione del payout di 4 punti. “In sostanza, considerato che la riduzione del prelievo di 500 milioni corrisponde a circa due punti di PREU, l’incremento effettivo della tassazione gravante sulla filiera è stato di 2,5 punti percentuali, mentre la riduzione del pay out è stata di 4 punti” ha detto Sanga. Inoltre, “Poiché l’incremento del PREU ha avuto effetto con decorrenza dal 1 gennaio 2016, mentre la sostituzione delle schede per la modifica del pay out è stata completata nel periodo giugno-luglio 2016, può ritenersi che la filiera abbia recuperato, nel corso dell’anno 2016, la maggiore tassazione di 2,5 punti percentuali, potendo traslare sui giocatori, a partire da agosto, minori vincite pari a 4 punti percentuali”. rg/AGIMEG