Manifestazione ‘rosa’, Chiacchio (pres. GiocareItalia) ad Agimeg: “Necessari i giusti ristori e la riapertura immediata del settore del gioco pubblico che rispetta tutti i protocolli di sicurezza”

“Non abbiamo mai abbandonato le ragazze. Noi siamo sempre in prima linea durante le manifestazioni del settore. Dobbiamo rendere merito alle ragazze che stanno combattendo e presidiando da 6 giorni la piazza. Dispiace che non ci sia un Governo con cui interfacciarsi e ascoltare il nostro grido di allarme. Se le donne del comparto giochi sono scese in piazza è perché sono a rischio decine di migliaia di posti di lavoro. Si è allo stremo, con l’acqua alla gola”. E’ quanto afferma ad Agimeg il presidente della confederazione GiocareItalia, Pasquale Chiacchio, durante la manifestazione ‘rosa’. “Il nostre settore, insieme ad altre attività, è fortemente penalizzato. Insisto sul dover trasferire su di noi le responsabilità, poiché noi rispettiamo tutte le regole sanitarie che ha dettato il Governo. Perché ciò non può avvenire? Siamo preoccupati, ma non demordiamo. Siamo convinti che con un confronto sano e costruttivo di riuscire a raggiungere dei risultati il prima possibile. Sono necessari i giusti ristori e la riapertura immediata. Per ripartire è ovvio che abbiamo necessità delle risorse necessarie. Aggiungo, i media e il Governo non parlano mai di gioco ma hanno sempre in bocca la parola ‘scommessa’. Ricordo che questo è un settore legalizzato. Siamo coloro i quali che lo Stato ha delegato a svolgere questo lavoro e che rispettano tutte le regole che sono dettate”. lp/AGIMEG