Manifestazione ‘rosa’, Cardia (Acadi) ad Agimeg: “Criminalità organizzata occupa lo spazio lasciato dalle attività di gioco legali chiuse, come dimostrato dall’operazione della GdF Catania”

“La prolungata chiusura del settore del gioco pubblico sta diventando un’occasione sempre più ghiotta per le mafie che non perdono occasione di avviare il proprio business attraverso il gioco d’azzardo illegale. Un fenomeno che ha portato questa mattina all’ennesima operazione della Guardia di Finanza che ha smantellato un’organizzazione criminale che in Sicilia gestiva scommesse illegali. Un fatto gravissimo che dimostra come la chiusura della rete legale abbia generato un vuoto colmato dall’offerta illegale”. E’ quanto ha dichiarato a margine della manifestazione ‘rosa’ ad Agimeg il presidente di Acadi, Geronimo Cardia. “Il comparto del gioco è composto da 150mila lavoratori e 75mila imprese che si trovano ormai in una condizione di massima sofferenza. I ristori ammontano a circa il 5% del fatturato annuale di ogni azienda mentre i lavoratori hanno ricevuto una cassa integrazione non superiore al 40% degli stipendi mensili. Il comparto del gioco garantisce ogni anno un gettito erariale di 11 miliardi di euro che a causa delle chiusure sta migrando nelle tasche della criminalità. E’ giunto il momento che il governo dia risposte ai lavoratori del settore ormai allo stremo”. cr/AGIMEG