Manifestazione lavoratori giochi: “Tassazione sui giochi troppo elevata, da gennaio dovremo iniziare a licenziare”

“La tassazione ha raggiunto livelli spropositati, non riusciamo più ad andare avanti con le nostre piccole imprese, da gennaio dovremo iniziare a licenziare”. È l’allarme lanciato in piazza nel corso della manifestazione Sapar che ha visto la presenza di molti lavoratori del settore provenienti da tutta Italia. “Sono state sbagliate tutte le tempistiche. Perché si colpiscono solo gli apparecchi da intrattenimento? Lo scorso mese di giugno abbiamo cambiato le schede alle awp e ora dovremo farlo nuovamente. È una situazione insostenibile che va a erodere i margini già minimi. Molti di noi saranno costretti a chiudere o licenziare. Il Governo è ipocrita, noi siamo dipinti come i cattivi ma poi l’erario incassa tutti i frutti del nostro lavoro. Questa politica sta riuscendo nell’impresa di smantellare un intero comparto che alla fine tornerà di nuovo nelle mani della criminalità. Basta vedere cosa è successo in Piemonte. Noi chiediamo almeno una proroga così come è stata data ad altri settori del gioco, per avere il tempo di organizzarci e non dover chiudere per sempre”. cr/AGIMEG