Lucaselli (VII Commissione Bilancio, Tesoro, Programmazione): “Settore necessita di un riordino legislativo per tutelare occupazione e gettito fiscale”

“In Italia vi è la necessita di un riordino legislativo. Il gioco legale è fonte di liquidità di cassa per lo Stato. Nel 2020 gli italiani hanno speso 20 miliardi di euro, di cui 10 rimasti nelle casse dello Stato. Intorno al gioco legale vi sono benefici interni di occupazione e gettito fiscale che finanzia la spesa pubblica. Meglio il gioco viene regolato, meno si dà la possibilità al gioco illegale di imporsi”. E’ quanto ha dichiarato l’On. Ylenja Lucaselli, VII Commissione Bilancio, Tesoro, Programmazione, nel corso dell’evento organizzato da Formiche “Il gioco buono. Il punto di vista degli enti locali“.

“Tutto cio’ passa da una legislazione più snella, mentre oggi è troppo stratificata. Serve un nuovo sguardo al gioco online ed ad una regolamentazione di cio’ che avviene online, che in questo momenteo è più attivo di quello fisico. Sicuramente va incentivato il più possibile il gioco legale. Serve una regolamentazione unitaria a livello nazionale e non divisa per gradi tra regioni ed enti territoriali come accade oggi.

Infine credo che anche la parte relativa alla tassazione imposta ai concesssionari e di conseguenza ai gestori debba essere rivista. In termini di ristori queste attività di gioco non sono state aiutate adeguatamente. Serve ripensare al rapporto nei confronti dello Stato, che deve superare le barriere ideologiche. Il gioco viene visto in maniera tendenzialmente negativa. Su questi temi è importante che vi sia un accordo trasversale tra i partiti. Il settore del gioco per l’economia italiana è una parte molto importante di gettito. Migliorando il gioco legale si possono incrementare ancora di più questo gettito e sconfiggere illegalità che raccoglie 18 miliardi di euro”. cr/AGIMEG