Li Gotti (IDV) chiede la disgiunzione del proprio ddl dal testo unico sui giochi per velocizzarne l’approvazione

A causa della lentezza con la quale le Commissioni riunite Giustizia e Finanze stanno procedendo all’esame dei disegni di legge in materia di gioco d’azzardo, il senatore dell’Italia dei Valori Luigi Li Gotti ha proposto alla Commissione Giustizia del Senato di valutare l’opportunità di chiedere la disgiunzione dai disegni di legge abbinati nel Testo Unico, il cui lavoro è stato assegnato ai relatori Laura Allegrini e Lucio Alessio D’Ubaldo, del solo provvedimento recante “Modifica all’articolo 88 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, concernente la disciplina delle concessioni e delle licenze in materia di giochi e scommesse” (di cui Li Gotti è primo firmatario), al fine di consentirne una più rapida approvazione eventualmente anche in sede deliberante.

 

Negli ultimi giorni, proprio la senatrice Allegrini (Pdl) era intervenuta in merito per criticare “l’intollerabile inerzia delle Commissioni riunite nel portare avanti i lavori sui disegni di legge sul gioco d’azzardo, sui quali era stata posta anche una dichiarazione d’urgenza da parte del presidente del Senato”.

Anche nella seduta di ieri in Commissione Giustizia, la senatrice Allegrini nell’esprimere la propria doglianza per le accuse di insabbiamento mosse dai senatori Lauro e Li Gotti in relazione ai disegni di legge sul gioco d’azzardo, ha chiesto che le Commissioni riunite 2ª e 6ª ne riprendano quanto prima l’iter d’esame. cd/AGIMEG