“Se venisse tolto il mio emendamento dovremmo mantenere il comma 4 che dà ai sindaci la possibilità di individuare altri luoghi sensibili al di là di questa legge. C’è poi il problema della pubblicità e dell’esposizione della quantità di superficie che può essere messo a disposizione del gioco dai locali non esclusivamente dedicati. Non intendo quindi ritirare il mio emendamento”, ha detto il Consigliere Santorsola Domenico, intervenendo nella discussione che si sta svolgendo di fronte al Consiglio Regionale della Puglia per rivedere la legge sul gioco. “Il collega Santorsa ha messo in evidenza nella Conferenza dei Capigruppo di un’intesa stato-regioni, per dare opportunità ai Comuni di agire in materia disomogenea. Quello che è scritto in questo emendamento non attiene al comma 4 che parla di pianificazione territoriale. Intendo mantenere la posizione assunta nella Conferenza dei Presidenti”, ha aggiunto Zullo. Il subemendamento a firma Abaterusso è stato approvato, così come l’emendamento di pagina 6. Respinto il subemendamento Galante che sopprime la lettera d all’articolo 3. Approvato l’emendamento a pagina 8, e di conseguenza decade l’emendamento a firma Galante di pagina 7. Respinti gli emendamenti di pagina 9 e di pagina 10. cdn/AGIMEG
