L’on. Vittorio Ferraresi e altri deputati del Movimento5Stelle hanno ripresentato – nell’ambito dei lavori sulla Legge Europea 2017, al momento all’esame della Commissione Politiche dell’UE della Camera – un emendamento per alimentare il “Fondo per le vittime dei reati intenzionali violenti” anche con una quota delle risorse derivanti dai giochi. L’emendamento si inserisce nell’art. 4 della Comunitaria, che appunto detta le disposizioni transitorie per l’accesso al Fondo. La proposta di modifica tuttavia è stata dichiarata ammissibile solo per il primo comma, che prevede delle modifiche al testo dell’art.4. Inammissibile invece tutta la parte che aggiungeva una serie di commi al testo di legge (che avrebbero abrogato e sostituito gli articoli da 11 a 16 delle legge 122 del 2016). Tra queste misure, la previsione di una dotazione iniziale del Fondo di 15 milioni di euro, e le norme le norme sulle coperture economiche. I deputati del M5S – tra le varie risorse – facevano ricorso a “un’aliquota delle ritenute erariali dei proventi dei giochi e scommesse determinata annualmente” da Mef e Ministero della Giustizia, e ai “premi vinti e mai incassati del fondo giochi e scommesse istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze”. gr/AGIMEG
