Legge Bilancio, respinto emendamento Meloni sullo slit payment. Passa emendamento Governo su gettito riconosciuto a Friuli Venezia Giulia

Respinto nella seduta di ieri della V Commissione della Camera, l’emendamento Meloni alla legge di Bilancio in materia di split payment. La proposta di modifica, come copertura economica, faceva riferimento al settore dei giochi, prevedeva in particolare che l’ADM adottasse un decreto per garantire maggiori entrate per 40 milioni l’anno. Nel corso dei lavori, Walter Rizzetto (FDI) si è schierato in favore dell’emendamento,  chiedendo che lo split payment venisse applicato alle piccole e medie imprese nella misura dell’80% dell’IVA indicata in fattura. Una soluzione che avrebbe garantito una boccata di ossigeno a molte imprese italiane in carenza di liquidità, anche considerato che sono sottoposte ad un tax rate che supera il 60 percento. Il Viceministro Enrico Morando ha spiegato però che il parere contrario espresso dal Governo era motivato da rilievi di carattere tecnico, non essendo possibile un’applicazione parziale dello split payment, come previsto dall’emendamento Meloni. Secondo Morando c’erano due alternative: applicare integralmente lo slipt payment a tutti i settori, oppure accelerare le procedure delle compensazioni. Ha quindi sottolineato che il Governo  ha optato per la seconda via.

Approvato invece un emendamento del Governo che interviene sulle quote di gettito delle entrate erariali riconosciute al Friuli Venezia Giulia. La norma specifica che – tra le altre – alle Regione spettano “i 5,91 decimi del gettito di qualsiasi altro tributo erariale, comunque denominato, maturato nell’ambito del territorio regionale, ad eccezione (…) delle entrate derivanti dai giochi”. rg/AGIMEG