Legge Bilancio, nell’ultima bozza che il Senato dovrebbe approvare in materia di giochi proroghe per scommesse, bingo, Superenalotto e apparecchi. Previsto ulteriore innalzamento del Preu all’1,40%

Proroghe per scommesse, bingo, Superenalotto, apparecchi da intrattenimento, stangata sul gioco online e un ulteriore innalzamento del Preu. E’ quanto contiene l’ultima bozza del maxi emendamento alla Manovra 2019 in tema di giochi che Agimeg ha potuto visionare e che dovrebbe essere approvata nella giornata di domani.

“306. Al fine di rendere effettive le norme degli enti locali che disciplinano l’orario di funzionamento degli apparecchi presti dall’articolo 110, comma 6, lettera a) e b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, ovvero di monitorare il rispetto e di irrogare le relative sanzioni: a) a decorrere dal primo luglio 2019, l’ADM avvalendosi della Sogei Spa, mette a disposizione degli enti locali gli orari di funzionamento degli apparecchi previsti dal citato articolo 110, comma 6, lettera b) del testo unico di cui al regio decreto n. 773 1931; le norme di attuazione della presente lettera sono stabilite con provvedimento del direttore dell’agenzia delle dogane e dei monopoli, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge; b) le regole tecniche di produzione degli apparecchi previsti dal citato articolo 110, comma 6, lettera a) del testo unico di cui al regio decreto n.773 del 1931 che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto, da emanare con decreto del ministro dell’economia e delle finanze ai sensi dell’articolo 1, comma 943, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 devono prevedere la memorizzazione, la conservazione e la trasmissione al sistema remoto dell’orario di funzionamento degli apparecchi medesimi. Tali dati sono messi a disposizione degli enti locali dall’Adm, avvalendosi della Sogei Spa. Il ministero dell’economia e delle finanze notifica lo schema di decreto alla Commissione europea, ai sensi della direttiva (UE) 2015/1535 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 settembre 2015, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della presente legge.

308. Agli oneri previsti per la realizzazione delle funzionalità necessarie a rendere disponibili agli enti locali gli orari di funzionamento degli apparecchi ai sensi del comma 306, pari a 50mila euro annui, l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli fa fronte con risorse finanziarie disponibili e nell’ambito della dotazione organica dell’amministrazione.

646. Al fine di consentire l’espletamento della procedura di selezione per l’attribuzione della nuova concessione per l’esercizio dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, di cui all’articolo 1, comma 576, della legge 11 dicembre 2016, n.232, la gestione del gioco continua a essere assicurata dall’attuale concessionario fino all’aggiudicazione della nuova concessione e, comunque, non oltre il 30 settembre 2019.

647. All’articolo 1, comma 636, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, le parole: “anni dal 2013 al 2018” sono sostituite dalle seguenti: “anni dal 2013 al 2019”.

648. All’articolo 1 comma 1048, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, le parole: “sono prorogate al 31 dicembre 2018” sono sostituite dalle seguenti: “sono prorogate fino all’aggiudicazione delle nuove concessioni e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2019”.

649. Ferma restando la riduzione del numero dei nulla osta di esercizio relativi agli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, prevista dall’articolo 6 bis, comma 1, del decreto legge 24 aprile 2017, n.50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, all’articolo 1, comma 943, dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208, le parole: “dopo il 31 dicembre 2018” sono sostituite dalle seguenti: “dopo il 31 dicembre 2019” e le parole: “tali apparecchi devono essere dismessi entro il 31 dicembre 2019” sono sostituite dalle seguenti: “tali apparecchi devono essere dismessi entro il 31 dicembre 2020″. Gli apparecchi che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto non possono presentare parametri di funzionamento superiori ai limiti previsti per gli apparecchi attualmente in esercizio.

621 bis. A decorrere dal 1 gennaio 2019 l’imposta unica di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, è stabilita: a) per i giochi di abilità a distanza con vincita in denaro e al gioco del bingo a distanza, nella misura del 25% delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore; b) per le scommesse a quota fissa, escluse le scommesse ippiche, nelle misure del 20% se la raccolta avviene su rete fisica, e del 24%, se la raccolta avviene a distanza, applicata sulla differenza sulle somme giocate e le vincite corrisposte; c) per le scommesse a quota fissa, su eventi simulati di cui all’articolo 1, comma 88, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nella misura del 22% della raccolta al netto delle somme che, in base al regolamento di gioco, sono restituite in vincita al giocatore”.

Aumento del Preu su Slot e Vlt è incrementato dell’1,40 a decorrere dal 1 gennaio 2019. La percentuale destinata alle vincite (payout) è fissata in misura non inferiore al 68% e all’84%, rispettivamente, per gli apparecchi di cui all’articolo 110 comma 6 lettera a) e b), del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni. lp/AGIMEG