Legge Bilancio, tassazione sul margine e via libera alla Lega Ippica. Commissione approva emendamento per rilanciare le scommesse sui cavalli

LA V Commissione della Camera -. nel corso dei lavori sulla legge di Bilancio – ha approvato ieri una versione riformulata degli emendamenti Pietro Laffranco (FI-PDL) e Luca Sani (PD) per il rilancio dell’ippica. La proposta di modifica prevede che entro 90 giorni dalla conversione della Legge di Bilancio il Mipaaf avvii la procedura per selezionare la Lega Ippica. E ancora verrà introdotta la tassazione sul margine delle scommesse sui cavalli con aliquote del 43% per quelle piazzate in agenzia e del 47% per quelle online. “Il gettito conseguito rimane destinato, per tutte le scommesse a quota fissa sulle corse dei cavalli comprese nel Programma Ufficiale delle corse” prevede l’emendamento, “nonché per tutte le scommesse a quota fissa sulle corse dei cavalli inserite nei palinsesti complementari, per il 33 per cento a titolo di imposta unica e per il 67 per cento al finanziamento dei montepremi, degli impianti e delle immagini delle corse nonché delle provvidenze per l’allevamento dei cavalli”. Qualora il gettito “nei dodici mesi dell’esercizio precedente” risultasse al di sopra delle aspettative, il Ministro dell’economia avrà la possibilità di ridurre le aliquote. Il Ministro tuttavia avrà anche il potere di inasprire le aliquote, qualora il gettito sia al di sotto delle attese. Il Mef ancora dovrà – sentito il Mipaaf – “rendere omogenee le formule di scommessa a totalizzatore sulle corse dei cavalli, anche stabilendo la posta unitaria di gioco, la giocata minima, l’introduzione di eventuali nuove formule di scommessa, e prevedendo, ove necessario, ulteriori categorie di vincita e l’accantonamento da destinarsi a Jackpot”. L’ADM, invece, entro 90 giorni dall’approvazione definitiva della Legge di Bilancio dovrà regolare le modalità con le quali le reti autorizzate offrono propri programmi complementari di scommesse ippiche. Ancora, la proposta di modifica approvata prevede che gli Ippodromi e gli allibratori siano autorizzati alla raccolta di tutte le scommesse sulle corse dei cavalli previa sottoscrizione di apposito disciplinare.

Respinto invece un emendamento simile presentato dalla Commissione Agricoltura della Camera, in quanto  non riformulabile. gr/AGIMEG