Legge Bilancio, Comm. Agricoltura approva emendamento per la riforma delle scommesse ippiche

Adottare la tassazione sul margine per le scommesse ippiche, con aliquote del 33% per quelle piazzate in agenzia, e del 37% per quelle online. E’ quanto prevede un emendamento alla legge di Bilancio – presentato dall’on. Giovanna Palma del PD – approvato giovedì scorso dalla Commissione Agricoltura della Camera che adesso passerà all’esame della Bilancio. La proposta di modifica prevede poi che il gettito sulle scommesse comprese nel Programma Ufficiale e quelle inserite nei palinsesti complementari, venga destinato “per il 33 per cento a titolo di imposta unica e per il 67 per cento al finanziamento dei montepremi, degli impianti e delle immagini delle corse nonché delle provvidenze per l’allevamento dei cavalli”. Qualora nei precedenti 12 mesi, il gettito raggiunga i 23 milioni di euro, le aliquote si riducono al 28% per quelle in agenzia e al 32% per quelle online. Se si raggiungono i 40 milioni di gettito, le aliquote passano rispettivamente al 23 e al 27%. Se però il gettito incassato dall’Erario dovesse ridursi, il Ministero dell’Economia potrà inasprire le aliquote. I Monopoli dovranno poi adottare  “i provvedimenti per rendere omogenee le formule di scommessa a totalizzatore sulle corse dei cavalli, anche stabilendo la posta unitaria di gioco, la giocata minima, l’introduzione di eventuali nuove formule di scommessa, e prevedendo, ove necessario, ulteriori categorie di vincita e l’accantonamento da destinarsi a Jackpot”. Il Ministero dell’Agricoltura dovrà invece avviare le procedure per individuare la Lega Ippica. lp/AGIMEG