Legge di Bilancio 2022: proroga delle concessioni e riordino del settore gioco al centro degli emendamenti FI

La Commissione Bilancio del Senato è impegnata con la discussione, in sede referente, del ddl di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024. Il termine per la presentazione di emendamenti è scaduto lunedì.

Proroga sino al 30 novembre 2022 per le concessioni degli apparecchi e di raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, ivi compresi gli eventi simulati e riordino del settore dei giochi pubblici. E’ quanto contenuto in un emendamento presentato dal senatore di Forza Italia Marco Persino. I termini per l’indizione delle procedure di selezione sono prorogati al 30 giugno 2022, al fine di adeguare i bandi di gara, prevedendo le più ampie misure preventive e di contrasto dell’infiltrazione mafiosa. Gli oneri complessivi di cui al comma 1, tenuto conto dei giorni di chiusura e di sospensione del gioco avvenuti nel corso del 2020 e del 2021, sono determinati in una quota annuale pari a 160 milioni di euro”, si legge nel testo. Ad ADM e al MEF il compito di determinare le modalità applicative degli oneri. “Le somme previste per la proroga delle concessioni di cui al comma 1 sono versate entro il giorno 16 del mese successivo, mediante modello F24, secondo le modalità stabilite con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli; il controllo sulla tempestività e congruità dei versamenti eseguiti è effettuato dal partner tecnologico Sogei s.p.a.. Le somme non sono dovute unicamente per i giorni di chiusura o sospensione del gioco eventualmente disposte da parte delle pubbliche autorità a causa dell’emergenza da COVID 19, e comunque tenendo conto del calo del valore delle concessioni rispetto al 2019 di almeno il 35 per cento”. 

Un emendamento a firma dei senatori Damiani, Ferro, Saccone e Modena (FI) prevede la commercializzazione del gioco pubblico su rete fisica anche mediante carte prepagate ricaricabili, emesse dai concessionari dei giochi pubblici, caratterizzate dalla funzionalità di memorizzazione delle ricevute di partecipazione registrate dal totalizzatore nazionale e dell’accredito degli importi delle vincite.

“Nelle more dell’approvazione e attuazione del disegno di legge di riordino del settore giochi, previsto dalla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza sono sospesi gli effetti espulsivi e limitativi di tutti i locali autorizzati alla raccolta del gioco adottati con provvedimenti delle Regioni o dei comuni con facoltà di reinstallazione in esercizio degli apparecchi rimossi a seguito dell’entrata in vigore dei suddetti provvedimenti“. E’ quanto prevede un altro emendamento presentato da Forza Italia. “Sono fatti salvi gli effetti di eventuali sentenze passate in giudicato o di provvedimenti di carattere amministrativo o sanzionatorio avverso i quali siano scaduti i termini per l’impugnazione. Il numero dei diritti per la commercializzazione dei giochi pubblici presso i punti di vendita ed il numero dei Nulla Osta di esercizio per gli apparecchi da intrattenimento nonché i criteri per la loro distribuzione territoriale sono definiti con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, da adottare entro il 31 dicembre 2022”. L’emendamento prevede inoltre la proroga dei termini di scadenza relativi alle concessioni gestite dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Le concessioni degli apparecchi sono prorogate fino al 31 dicembre 2024. “Gli oneri concessori dovuti per dette proroghe sono determinati calcolando il corrispettivo unitario pagato per i nulla osta di esercizio degli apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a) e l’importo dei diritti novennali degli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b) del TULPS proporzionato alla durata della proroga posseduti da ciascun concessionario al 31 dicembre 2020”. Le concessioni di raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, ivi compresi gli eventi simulati, sono prorogate fino al 31 dicembre 2024.Nella determinazione degli importi da corrispondersi per la proroga della concessione l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli terrà conto delle condizioni di sospensione dell’attività verificatesi nel corso della dell’emergenza epidemiologica COVID–19 e quantificate in 9 mesi”. Le concessioni dei Giochi numerici a quota fissa, dei Giochi numerici a totalizzatore nazionale e delle Lotterie ad estrazione istantanea sono prorogate di 36 mesi. “Gli oneri concessori dovuti per la proroga sono calcolati nella misura di quanto originariamente versato al momento dell’aggiudicazione delle concessioni attualmente in essere parametrati alla durata della proroga”. Le concessioni del Bingo sono prorogate al 31 dicembre 2024. “Gli oneri concessori dovuti per la proroga di dette concessioni sono confermati nella misura definita dalla legge 30 dicembre 2020. Nella determinazione degli importi da corrispondersi per la proroga della concessione l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli terrà conto delle condizioni di sospensione dell’attività verificatesi nel corso della dell’emergenza epidemiologica COVID–19″. lp/AGIMEG