Slot e Vlt: via libera della Commissione Ue all’obbligo della tessera sanitaria. Ecco tutti i dettagli

Via libera della Commissione Europea al termine del loro regolare periodo di stand still a due progetti di legge inviati dall’Italia lo scorso 13 febbraio e che riguardano l’obbligo della tessera sanitaria per le slot e le Vlt. Il primo progetto di legge è costituito da quattro articoli ed un allegato. Mentre l’altro da cinque articoli ed un allegato. I testi, in particolare, prevedono: l’applicazione sugli apparecchi di un dispositivo di lettura bidirezionale della banda magnetica della tessera sanitaria per l’accertamento della maggiore età del giocatore, avendo cura di non memorizzare le informazioni estratte; l’attivazione dell’apparecchio solo previa verifica della maggior età del giocatore; l’adozione di soluzioni tecniche in grado di visualizzare su video o display la presenza/assenza della tessera sanitaria nell’apposito dispositivo di lettura e l’esito della verifica della maggiore età del giocatore; l’obbligo di nuova verifica della maggiore età del giocatore per consentire l’accesso al gioco e, per i soli apparecchi AWP, trascorsi 15 minuti dall’accertamento della maggiore età del giocatore e comunque ogni volta che la tessera sanitaria viene estratta dall’apposito dispositivo di lettura. Tali disegni di legge sono nati per dare fine alle disposizioni previste dal Decreto Dignità che recita: “L’accesso agli apparecchi di intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6 lettere a) e b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, è consentito esclusivamente mediante l’utilizzo della tessera sanitaria al fine di impedire l’accesso ai giochi da parte dei minori. Dal 1° gennaio 2020 gli apparecchi di cui al presente comma privi di meccanismi idonei a impedire ai minori di età l’accesso al gioco devono essere rimossi dagli esercizi. La violazione della prescrizione di cui al secondo periodo è punita con la sanzione amministrativa di euro 10.000 per ciascun apparecchio”. cdn/AGIMEG